Sistemazioni stradali pronti via L’accesso al Plan cambia volto

di Domenico Benzoni
Al lavoro, finalmente, lungo la strada che da Montecampione sale al Plan
Al lavoro, finalmente, lungo la strada che da Montecampione sale al Plan
Al lavoro, finalmente, lungo la strada che da Montecampione sale al Plan
Al lavoro, finalmente, lungo la strada che da Montecampione sale al Plan

Le piogge dei giorni scorsi, con il corollario di detriti portati verso valle, hanno messo ancora più in evidenza, se mai ce ne fosse stato bisogno, lo stato pietoso della strada che da Montecampione porta al Plan. Buche a non finire, uno stillicidio di acqua e sassi, ulteriori affossamenti dei tratti di collegamento già a rischio e anche cavi dei servizi a portata di mano. Un percorso ad ostacoli per chi vuole avventurarsi fino ai 1.800 metri di quota di Bassinale. UNA PREMESSA necessaria per annunciare però una buona notizia: sono iniziati i lavori per il secondo dei cinque stralci dedicati a questo tratto della viabilità camuna finanziati dalla Regione Lombardia nell’ambito dell’accordo quadro per lo sviluppo turistico della bassa valle. Si tratta di opere tanto necessarie quanto attese, visto che con l’aprirsi della stagione estiva anche il complesso residenziale ad alta quota de Le Baite diventa meta di turisti per un giorno e proprietari di seconde case. Attualmente a essere interessati dal movimento terra e dalla realizzazione delle murature di sostegno sono un paio di tratti di strada appena sopra Secondino, dove erano diventati evidenti gli affossamenti della carreggiata a causa dei muri di contenimento a rischio crollo. Successivamente toccherà anche alla parte alta, nelle vicinanze dei piazzali del Plan, dove il disgelo e lo sciogliersi della neve hanno rivelato lo stato precario delle strutture in cemento armato e portato alla luce diversi cavidotti. Si tratta come detto del secondo stralcio del progetto complessivo di sistemazione della strada del Plan, e prevede un costo di 444mila euro. Il primo, pure quello già appaltato, riguarderà invece il risanamento dei cedimenti stradali che si notano appena dopo le prime gallerie, e che attualmente sono transennati a causa dei continui smottamenti causati dalla pioggia. L’impegno di spesa in questo caso è di 620mila euro. L’amministrazione comunale di Artogne ha già affidato anche l’incarico per il collaudo statico, per consentire quanto prima l’uso in sicurezza della strada. A FRONTE di questi lavori di grosso calibro che riguardano la strada per Bassinale, nel villaggio di quota 1.200 ha invece avuto sistemazione il piccolo smottamento verificatosi lungo la via che serve il condominio Le Malghe: è stato intasato il sotto carreggiata ed è stata piazzata una rete di corda in superficie per trattenere la terra e favorire l’inerbimento. Sempre per la strada del Plan, le opere di sistemazione proseguiranno nel 2021 con altri stralci e dovrebbe pure concretizzarsi la costruzione del bacino di Bassinale al servizio dell’antincendio e dell’innevamento artificiale. •

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