PONTE DI LEGNO

Sit tra progetti e grandi sogni È un bilancio da incorniciare

di Lino Febbrari
Sopra gli 8 milioni i ricavi, più di 500mila euro di utile In arrivo la cabinovia Paradiso e la seggiovia Casola
Folla di sciatori sulle piste innevate del Passo del Tonale
Folla di sciatori sulle piste innevate del Passo del Tonale
Folla di sciatori sulle piste innevate del Passo del Tonale
Folla di sciatori sulle piste innevate del Passo del Tonale

Ricavi e proventi operativi per 8,269 milioni, che hanno generato un utile di 521 mila euro (erano 32.600 nel 2013).
Una situazione patrimoniale finanziaria di quasi 28 milioni fra attività non correnti e attività correnti. Il via entro l'estate alla riqualificazione dell'ennesimo impianto di risalita e la prospettiva di poter contare sui ricavi delle centraline idroelettriche per dar corpo a un altro «grande sogno».
Sono queste le principali novità emerse dall'assemblea degli azionisti della Sit di Ponte di Legno, chiamati, nel tardo pomeriggio di lunedì, ad approvare il bilancio d'esercizio chiuso al 31 ottobre dello scorso anno.
«Una bella assemblea, molto partecipata - afferma il presidente Mario Bezzi -, amici e azionisti entusiasti per il buon risultato economico. Il punto saliente di quest'anno è che finalmente arrivano gli utili delle centraline: risorse fresche da investire nello sviluppo sociale dell'Alta Valcamonica». Soffermandosi sugli impianti, Bezzi ha parlato della nuova cabinovia che andrà a sostituire i datati impianti che collegano il Passo Paradiso al Presena (in fase di realizzazione da parte della trentina Carosello-Tonale) e della nuova seggiovia di Casola (demanio sciabile di Ponte), i cui lavori partiranno non appena la neve si sarà sciolta. «Sono i primi due di una serie di investimenti che abbiamo programmato - spiega -. Il grande sogno si è rivelato un'idea vincente, è tempo di partire con una nuova sfida».
ILLUSTRANDO dettagliatamente i punti del bilancio, il presidente ha anticipato l'ambizione di sviluppare e diversificare l'attività della società anche in altri settori. «Il messaggio forte che deve uscire da questa sala è che le nostre risorse vanno impiegate anche in maggiori servizi e attività legate alla stagione estiva - puntualizza -, che negli ultimi anni ha cominciato a soffrire. Quindi pensiamo a un centro wellness, al settore del bike, a tutti quei servizi che ci possono far diventare una stazione turistica estivo-invernale di ampio respiro».
Infine, gli azionisti, all'unanimità come avvenuto per i punti precedenti, hanno dato il via libera al nuovo consiglio di amministrazione (11 membri che resteranno in carica per i prossimi tre anni), del quale per la prima volta sono entrate a far parte tre donne.
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