Soccorsi sicuri, ci pensa la cura di ozono

di AL.ROM.
Mezzi della polizia locale in attesa della disinfezione all’ozonoUn veicolo in trattamento
Mezzi della polizia locale in attesa della disinfezione all’ozonoUn veicolo in trattamento
Mezzi della polizia locale in attesa della disinfezione all’ozonoUn veicolo in trattamento
Mezzi della polizia locale in attesa della disinfezione all’ozonoUn veicolo in trattamento

Tra le esigenze vitali ai tempi della pandemia c’è anche quella della sanificazione dei mezzi operativi dei soccorritori. E per occuparsi di quelli della Protezione civile, il Centro provinciale del volontariato, che fa riferimento alla Regione, ha acquistato, grazie alle donazioni ricevute nelle settimane scorse, alcuni macchinari specifici. Uno dei punti di sanificazione è stato allestito a Pisogne, e qui ieri sono stati trattati una ventina di veicoli dei gruppi del territori camuno, sebino e franciacortino che ora sono pronti per nuovi interventi. «Utilizziamo un macchinario che produce e nebulizza particelle di ozono - spiega William Bonetti del gruppo Soccorso Sebino che ha coordinato la pulizia -. Il gas circola nei vani dei furgoni, delle auto e dei pick up. La Protezione civile non sta facendo trasporti di pazienti e malati, ma è attiva nel trasporto e nella consegna di materiali e generi di prima necessità. È stata quindi stata necessaria, seppur non obbligatoria, una sanificazione dei mezzi». VENTI i veicoli arrivati nella località Neziole, sul piazzale della sede del gruppo presieduto da Remo Bonetti, provenienti da Ossimo, Piancamuno, Ghedi e Capriolo. Presenti anche quelli dei Servizi sociali di diversi Comuni e le auto della polizia locale. «È l’ennesima riprova dell’importanza dei gruppi di volontariato del paese, e più in generale di tutto il territorio - hanno sottolineato Federico Laini e Nicola Musati, sindaco e assessore alla Protezione civile di Pisogne -, ancora una volta a disposizione per la sicurezza di tutti». •

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