Solstizio, feste e riflessioni su un pianeta malato grave

Il solstizio d’estate si può celebrare anche in modo critico; per esempio riflettendo sui cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il pianeta, su modelli di sviluppo devastanti e sulle nostre abitudini. Magari con l’accompagnamento di musiche, parole, danze e poesie della poetessa edolese Annamaria Marsegaglia. Lo propongono gli Amici della Natura di Saviore e i ragazzi della cooperativa sociale Il Cardo di Edolo che, alle 15 di sabato, si ritroveranno nella piazzetta di Mù per il rito evocativo. Purtroppo quest’anno non ci saranno Cecil Cross, uomo sacro del popolo Lakota che da tempo d’estate trascorre un paio di mesi ospite dell’associazione ambientalista (arriverà a fine giugno), e il monaco tibetano Gheshe Lha Tenkiong, pure lui da anni impegnato con Italo Bigioli in progetti legati alla spiritualità dei popoli. L’incontro è aperto a tutti e comprenderà una merenda davvero ricca grazie alla collaborazione degli «Amici di Mù», un sodalizio che si prefigge di far rivivere la frazione. In caso di pioggia l’evento si svolgerà al coperto nei locali della sede del Cardo, in via Adamello. •