«Speriamo che si riprendano per qualsiasi cosa noi ci siamo»

Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di BrenoIn terra le macchie di sangue della donna che si è gettata dalla finestra
Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di BrenoIn terra le macchie di sangue della donna che si è gettata dalla finestra
Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di BrenoIn terra le macchie di sangue della donna che si è gettata dalla finestra
Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di BrenoIn terra le macchie di sangue della donna che si è gettata dalla finestra

«Non ce lo saremmo mai immaginati», è il commento diffuso e unanime degli abitanti di Gòvine ancora increduli per l’accaduto. Nel pomeriggio di ieri, quando nel piccolo borgo a riva del lago è tornata la tranquillità, erano in tanti ad interrogarsi sulla tragedia che ha investito la famiglia Laini. UNA FAMIGLIA molto conosciuta ed apprezzata: Camilla, la madre, aveva trascorso diversi anni come volontaria all'Oratorio. Ivana invece si vedeva poco in giro: «Sapevamo che aveva qualche problema - ha raccontato un abitante della frazioncina - ma non ci saremmo mai immaginati un epilogo del genere». La figlia abita con la madre da sempre: tra loro non c'erano mai stati screzi, ed un episodio simile ha colto ovviamente tutti di sorpresa. «Speriamo che si riprendano tutte e due in fretta. Siamo vicini alla famiglia - aggiungono altri residenti della Via Govine Superiore – e loro sanno che se servirà una mano, saremo a disposizione. Qui a Gòvine la solidarietà e l'aiuto sono normali, tra vicini di casa». «HO SENTITO il suono delle sirene e mi sono subito chiesto cosa fosse successo - un altro vicino - sono sceso da casa e mi hanno raccontato l'accaduto. Come può capire non ci volevo credere, tanto mi sembrava impossibile un gesto del genere». «Un dramma - si legge qua e la sulla pagina del gruppo social Sei di Pisogne se... - serve stare vicini alla famiglia». «Una situazione che ci lascia amareggiati - ha infine dichiarato Federico Laini, primo cittadino di Pisogne – nella mattinata abbiamo contattato uno dei fratelli, a cui abbiamo espresso la nostra solidarietà ed assicurato, laddove ce ne sarà il bisogno, la massima disponibilità ed aiuto, per il bene di tutti quanti sono stati coinvolti in un episodio così doloroso». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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