Studenti «fragili» I tablet del Rotary fanno la differenza

Una delle consegne dei tablet offerte dal Rotary club in Valcamonica
Una delle consegne dei tablet offerte dal Rotary club in Valcamonica
Una delle consegne dei tablet offerte dal Rotary club in Valcamonica
Una delle consegne dei tablet offerte dal Rotary club in Valcamonica

Settantacinque portatili per consentire anche agli studenti fragili di seguire la didattica digitale integrata: è il regalo che il Rotary club ha deciso di fare donando i tablet alle scuole della provincia a beneficio di giovanissimi alle prese con gravi patologie o che essendo immunodepressi non potrebbero comunque seguire le lezioni in presenza. La consegna è avvenuta anche in Valcamonica: ci ha pensato la presidente Nicoletta Castellani in momenti successivi, incontrando i dirigenti scolastici degli istituti di riferimento. A Cividate, i 6 tablet richiesti sono stati ritirati da Roberto Salvetti, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Bonafini, mentre a Edolo l’unico portatile è stato consegnato alla dirigente scolastica dell’Istituto Meneghini Raffaella Zanardini e alla direttrice amministrativa Loredana Borgese. «Siamo molto felici di poter dare corpo a questo service che è partito dagli stati Uniti e che ha soddisfatto un bisogno del nostro territorio - ha commentato la presidente del club Lovere Iseo Breno -. Il nostro sodalizio ha come missione quella di servirlo e di contribuire al miglioramento della società, e questo importante obiettivo può essere raggiunto anche con quelli che magari sembrano piccoli gesti, ma che rappresentano un segnale di attenzione e di fiducia verso il futuro». Per gli studenti interessati da patologie gravi, il tablet personale è fondamentale soprattutto in occasione delle attività digitali che gli insegnanti svolgono come completamento della formazione ordinaria, e che è indipendente dalla pandemia.•. L.Ran.

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