Su lavoro e sicurezza in campo i sindacati

di L.RAN.
Fari puntati sulla sicurezza
Fari puntati sulla sicurezza
Fari puntati sulla sicurezza
Fari puntati sulla sicurezza

Dopo il grave infortunio del quale è stato vittima alcuni giorni fa a Villa Dalegno un dipendente del Consorzio Forestale Due Parchi, travolto dallo scavatore sul quale stava operando, Flai Cgil Valle Camonica Sebino, Fai Cisl Valle Camonica-Brescia e Uila Uil Brescia, ribadiscono il loro impegno «per una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, auspicando controlli sempre più serrati da parte delle autorità preposte». I SINDACATI, sollecitando «prevenzione e formazione», ricordano ancora una volta come negli ultimi anni si siano verificati infortuni simili anche in agricoltura, e chiedono un confronto a brevissima scadenza con l’azienda «per accertare se siano state osservate tutte le norme contrattuali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, come previsto dalle normative vigenti». Cgil, Cisl e Uil non dimenticano che «questo settore ha subìto negli ultimi anni grandi tagli nei finanziamenti pubblici, indispensabili per svolgere i propri lavori, e probabilmente la formazione degli addetti e il rinnovo del parco macchine non sono più stati tra le priorità, anche per non togliere altre risorse per lo svolgimento delle giornate dei lavoratori». I segretari della Flai Carlo Massi, della Fai Oliviero Sora e della Uila Michele Saleri, durante l’imminente incontro che si svolgerà in Regione sul rinnovo del contratto regionale di lavoro, porranno all’attenzione delle parti presenti il problema della sicurezza sul lavoro e chiederanno al presidente della Comunità Montana Oliviero Valzelli «di riunire in un unico tavolo tutti i rappresentanti dei sei Consorzi forestali che operano sul territorio, per fare il punto della situazione».

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