Suggestioni a quota 1.700 «Alba altissima» regala uno spettacolo da urlo

Un’istantanea dell’«Alba altissima» di Borno
Un’istantanea dell’«Alba altissima» di Borno
Un’istantanea dell’«Alba altissima» di Borno
Un’istantanea dell’«Alba altissima» di Borno

La Borno Ski area in versione estiva punta sulle esperienze emozionali, e per la prima edizione di «Alba altissima» fa il pieno di partecipanti e di consensi. La levataccia è stata ampiamente ripagata dallo spettacolo del Sole che sorge gustato dal belvedere, su una sdraio e con la coperta sulle gambe. Sembra stano a dirsi in questa calda estate, ma alle 6 del mattino a quota 1.700 metri è stata l’aria frizzante a fare da compagnia ai tanti che hanno potuto immortalare la nascita di un nuovo giorno in quota. «Un’emozione unica» l’hanno descritta i più che hanno approfittato della risalita in seggiovia per vivere «un’esperienza mai vissuta prima». Ad accompagnare i partecipanti oltre a Demis Zendra, amministratore delegato della società Funivia, Riccardo Fedriga, esperto del Cai, che ha descritto lo skyline naturale: dal punto più alto del monte Altissimo, che domina la bassa Valcamonica, la vista spazia dalla cima dell’Adamello con annesso Pian di Neve fino al lago d’Iseo. LA SORPRESA però è arrivata dopo la colazione al rifugio Monte Altissimo a base di prodotti locali: per i mattinieri è stata pensata una breve passeggiata fino al dosso che, poco sotto la cima, permette di vedere lago d’Iseo e lago Moro insieme. Una fotografia unica sulla bassa valle che pochi ancora conoscono, «con queste iniziative, oltre a far conoscere il nostro comprensorio che ormai vive tutto l’anno - ha detto Demis Zendra -, vogliamo far conoscere il territorio e le tante bellezze che abbiamo fuori la porta di casa e che spesso ignoriamo. L’esperienza è il leit motive della nostra estate». L’iniziativa verrà ripetuta il 25 agosto con lo stesso format: salita in seggiovia, attesa del Sole, colazione alpina e, vista la stagione, passeggiata in compagnia del micologo.

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