Suor Anna Rosa, mesto addio

di D.BEN.
Addio a suor  Anna Rosa
Addio a suor Anna Rosa
Addio a suor  Anna Rosa
Addio a suor Anna Rosa

All’incirca un anno fa a Gianico procedevano di gran corsa i preparativi per le Feste Decennali della Madonnina del monte, con una prima conferenza stampa che ne anticipava l’evento. Un anno dopo a tener sotto scacco non solo la popolazione di qui ma l’intera Italia, sono le morti per coronavirus ed i funerali senza celebrazione funebre, senza cortei, senza l’ultimo saluto a chi ci ha lasciato. Di recente il paese, colpito da diversi decessi, ha dovuto dire silenziosamente addio anche a suor Anna Rosa, da molti anni animatrice alla scuola materna, in parrocchia e nella comunità. Il parroco don Fausto, insieme a tanti gianichesi che lo hanno seguito da casa, si è affidato alla Madonnina con la recita di un rosario diffuso dall’alto del colle che ospita il santuario. Un modo per rinsaldare i legami comunitari, per sentirsi vicini seppur ognuno chiuso in casa; un modo per darsi forza e sperare, nella convinzione che dopo questa tempesta tornerà il sereno. Anche il sindaco Mirco Pendoli nei suoi messaggi quotidiani ai cittadini, dopo aver ricordato e ringraziato suor Rosa per il suo operato, ha voluto far memoria di quanto avveniva un anno fa: il fervore dei preparativi della Funsciù, l’amministrazione alle prese con l’organizzazione di una ricorrenza da annali, la cittadinanza impegnata in ogni dove ed in ogni momento a studiare le soluzioni migliori per addobbare al meglio il paese ed accogliere le migliaia di pellegrini. Oggi c’è il silenzio tra le case, il vuoto nelle strade, ma in molti non viene meno la convinzione che, come in occasioni legate all’alluvione della val Vedetta, anche stavolta serva la mano della Madonnina, quantomeno a dare coraggio e speranza.

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