Temù, campo libero alle opposizioni

di L.FEBB.
Giuseppe PasinaFabio Fogliaresi
Giuseppe PasinaFabio Fogliaresi
Giuseppe PasinaFabio Fogliaresi
Giuseppe PasinaFabio Fogliaresi

Il paradosso politico di Temù si concretizzerà il 26 maggio, quando a sfidarsi per la poltrona di sindaco saranno due candidati che nell’ultimo mandato hanno lavorato dai banchi dell’opposizione. Cinque anni fa Giuseppe Pasina e Fabio Fogliaresi si presentarono a capo di liste contrapposte a quella vincente di Roberto Menici, e quest’ultimo, pur potendo tentare il tris, ha lasciato la ribalta ai rivali: Fogliaresi lo è stato fino in fondo, mentre un paio di anni fa Pasina è «rientrato» nella maggioranza di cui aveva fatto parte fino al 2014, facendo anche il vicesindaco. Albergatore 67enne, Pasina, a capo di «Insieme per Temù», vuole dare un cambio di rotta al modo di governare. «Per farlo - afferma - potremo contare sull’esperienza acquisita da alcuni e la freschezza di idee dei nuovi innesti. Intendiamo lavorare con concretezza, trasparenza, meritocrazia e determinazione per disegnare la Temù di domani, ponendo l’amministrazione al servizio dei cittadini». Il 28enne Fogliaresi, a capo un paio di anni fa del comitato che fece fallire la fusione di Temù con Pontedilegno e Vione, si presenta agli elettori con la lista «Autonomia e cambiamento». «Autonomia perché crediamo nelle potenzialità del nostro Comune - argomenta - e quindi vogliamo svilupparle. Inoltre, siamo convinti che la volontà popolare espressa nei due referendum che hanno negato la fusione vada rispettata. Autonomia vuol dire anche riconoscere l’identità delle tre comunità di Temù e svilupparle insieme nell’unità del Comune. Cambiamento perché ci proponiamo come una politica nuova, che vuole essere vicina ai cittadini». Cosciente che troppo spesso i programmi elettorali consistono in un freddo elenco, Pasina ritiene che «la soluzione a un problema, la costruzione di un parcheggio o la promozione di un’attività culturale, non può essere calata dall’alto. Individueremo di volta in volta la soluzione col confronto diretto coi cittadini». Altrettanto esplicito Fogliaresi: «Agli elettori promettiamo che useremo i loro voti con responsabilità per rendere a tutti migliore la vita». •

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