Test sierologici e tamponi Il Comune raccoglie le adesioni allo screening

di L.RAN.
Ultimo giorno a Bienno per aderire a test sierologici e tamponi
Ultimo giorno a Bienno per aderire a test sierologici e tamponi
Ultimo giorno a Bienno per aderire a test sierologici e tamponi
Ultimo giorno a Bienno per aderire a test sierologici e tamponi

Il sindaco di Bienno Massimo Maugeri si rende protagonista con la sua amministrazione di un’iniziativa mirata a tutelate la salute dei concittadini, messa a punto in tempi brevi e che richiede una risposta altrettanto rapida. Si tratta di una campagna di adesione ai test sierologici ed ai tamponi avviata proprio dal Comune dopo che la Regione ha offerto ai cittadini, alle aziende ed agli enti la possibilità di effettuare gli esami in laboratori privati e non in strutture ospedaliere, stabilendone i costi. La delibera del Pirellone prevede un costo di 40 euro per il prelievo venoso e di 67,50 euro per il tampone. Così l’amministrazione comunale ha diffuso un avviso pubblico ( che chiude oggi) attraverso il quale si concede l’opportunità ai biennesi che in forma volontaria intendessero sottoporsi a questo screening e che lo stesso sindaco ritiene «estremamente importante al fine di attuare le misure corrette necessarie per contenere la trasmissione del virus». MAUGERI FA SAPERE alla comunità che soltanto se sarà raggiunto un numero sufficiente di volontari il Comune selezionerà un laboratorio privato nel quale si terranno gli esami. In questo caso saranno impiegati dei fondi propri per abbattere in misura significativa i costi dei test. Prima di procedere e lo spiega lo stesso sindaco, «verrà ufficialmente comunicata agli interessati l’entità della tariffa finale e gli stessi potranno così effettuare i test utilizzando corsie preferenziali, senza attese e nelle vicinanze di casa». «Con questa iniziativa - dice ancora Maugeri - l’amministrazione comunale ritiene di fare la propria parte dando la possibilità a condizioni vantaggiose a chi fosse interessato, di conoscere il proprio stato di salute e l’eventuale propria contagiosità, a tutela di sé stessi, dei propri familiari e di tutti noi. Dal momento del prelievo l’esito se il test sierologico ed i tamponi saranno negativi l’iter per i volontari terminerà qui, al contrario se ne verrà accertata la positività si dovrà seguire la trafila, quarantena, ed altri eventuali tamponi». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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