Tre elicotteri in volo per un cercatore di funghi senza forze in un canale

di C.VEN.

Si era messo in cammino ieri di buon mattino e ha battuto i boschi di Montecampione in lungo e in largo alla ricerca di funghi, salvo poi trovarsi in un canale ripido e scosceso e quindi costretto a chiedere aiuto. Nessun dolore, nessun infortunio, solo non è più stato in grado di ritornare alla base ed era molto stanco. Il luogo in cui il Soccorso alpino della V Delegazione bresciana, stazione di Breno, lo ha localizzato, nelle vicinanze della Baita dello sciatore, è molto impervio, tanto che c’è voluta più di un’ora per trovarlo. La chiamata è arrivata attorno alle 14 al 112 che ha allertato i vigili del fuoco, i quali poi hanno chiesto supporto al Cnsas. DA TERRA è partita una squadra del Soccorso alpino di Breno mentre dal cielo è arrivato l’elicottero del 115 che però, sprovvisto di verricello, ha potuto solamente aiutare nelle operazioni di localizzazione. Localizzazione avvenuta attraverso l’accensione di un fuoco da parte dello stesso disperso, che aveva con sé un accendino. Quindi per il recupero dell’uomo è decollato dalla base di Sondrio il velivolo del 118, che a pochi minuti dal decollo è stato fatto rientrare perché i vigili del fuoco avevano attivato un altro mezzo aereo, di base a Bologna. Un dispendio di energie e risorse che dovrà trovare spiegazione in altre sedi visto che il quasi disperso, assistito da tre tecnici del Soccorso alpino, è stato recuperato quattro ore dopo la chiamata al 112. IL CERCATORE di funghi, che si era messo in movimento da solo, ha spiegato di essersi spinto nel canale piano piano alla ricerca di porcini e che una volta nel mezzo, sfinito e senza più orientamento, non ha più saputo né scendere ulteriormente, né risalire. Fortunatamente aveva con sé il telefono, e altrettanto fortunatamente in zona c’era campo per chiamare i soccorsi. L’occasione offre lo spunto al Soccorso alpino per ribadire le regole base per affrontare la montagna; non solo ovviamente alla ricerca di funghi, abbondanti in questo periodo: servono abbigliamento adeguato (sono rigorosamente banditi gli stivali), buona conoscenza del territorio in cui ci si avventura e ovviamente anche una adeguata preparazione fisica.

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