Tre mulattiere a pezzi Sull’unica sopravvissuta lavorano i volontari

di G.GAN.
Angolo: un’immagine emblematica della mulattiera per Prave
Angolo: un’immagine emblematica della mulattiera per Prave
Angolo: un’immagine emblematica della mulattiera per Prave
Angolo: un’immagine emblematica della mulattiera per Prave

Le ferite peggiori lasciate dal recente maltempo sul territorio di Angolo sono forse quelle incassate dalle strade di montagna. Dei quattro principali tracciati agrosilvopastorali, tre sono stati devastati dalle due bombe d’acqua cadute in tre settimane. Da anni i volontari venivano chiamati a curare le mulattiere che salgono alle località montane di Prave, San Giovanni, Sessa e Colle Vareno, ma adesso serve molto di più per ripristinarle: una stima sommaria dei danni parla di tre milioni. Intanto il sindaco Alessandro Morandini ha ordinato la chiusura al transito pedonale e veicolare delle strade di Vareno, Prave e San Giovanni, ma purtroppo qualcuno non rispetta l’ordinanza. Il primo cittadino ha assolutamente vietato qualsiasi intervento di sistemazione e rimozione di detriti dalle tre arterie chiuse al traffico, e intanto non si fermano le giornate delle strade di montagna: oggi e domani i volontari interverranno sulla mulattiera che da Anfurro porta alla Sessa, l’unica risparmiata dal maltempo, mentre sabato 29 giugno il gruppo di cittadini che si occupava del collegamento col Colle Vareno sistemerà la sterrata che attraversa il parco intercomunale del lago Moro. I lavori di manutenzione programmati dal Comune saranno anche l’occasione per fare il punto sulla situazione dei danni causati dal maltempo e per esporre possibili piani di manutenzione. Succederà oggi con un’assemblea pubblica convocata alle 20.30 nella sala civica. IL DISSESTO ha avuto pesanti ripercussioni anche su un evento sportivo: il comitato organizzatore che da 11 anni promuove il «Poker della montagna» ha alzato bandiera bianca. Così quest’anno il circuito podistico delle quattro corse in montagna salterà. Impossibile organizzare la Mazzunno-Prave e l’Angolo-Vareno, una delle più longeve corse in montagna della Valcamonica con 44 edizioni, mentre qualche speranza la nutrono ancora gli alpini di Terzano per la scalata a San Giovanni all’inizio di settembre. Un Poker dimezzato non aveva più senso di esistere; quindi tutto rinviato al 2020.

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