Trend positivo a Esine E un maxi-uovo in regalo

di L.R.
Il maxi uovo donato all’ospedale di Esine
Il maxi uovo donato all’ospedale di Esine
Il maxi uovo donato all’ospedale di Esine
Il maxi uovo donato all’ospedale di Esine

La tendenza «al meglio» all’ospedale di Esine è stata confermata anche nella giornata di ieri, anche in modo misurato, come fa rilevare il direttore generale dell’Asst, il dottor Maurizio Galavotti: «Ad oggi sono stati complessivamente 587 i ricoveri negli ospedali di Esine ed Edolo e di questi ad oggi in degenza contiamo 189 pazienti, mentre il Pronto Soccorso ne ha dimessi 406 dopo l’effettuazione del tampone di accertamento del Covid-19, dei quali 89 sono risultati negativi. La disponibilità di posti letto si conferma a 214, di cui 15 per rianimazione/terapia intensiva ad Esine e sale da 16 a 17 ad Edolo». IL DIRETTORE generale spiega poi che «i restanti sono destinati al trattamento in regime di ricovero delle patologie delle diverse branche specialistiche, trasferendo solo se necessario, la gestione di parte dei pazienti non Covid ad altri ospedali individuati dalla Regione come ospedali hub dedicati appunto a patologie non Covid.» Intanto, seppur in regime di complessivo miglioramento, continua l’azione del Gruppo di lavoro aziendale, meglio identificabile come «Unità di Crisi», che supporta le decisioni della direzione generale in merito agli aspetti clinici, organizzativi e logistici relativi alla gestione dell’emergenza Covid-19. Operano in quest’ambito in sintonia i responsabili delle Unità Operative Ospedaliere e Territoriali, i referenti di reparti Covid e i coordinatori degli uffici di staff direttamente coinvolti nei diversi tipi di gestione dell’emergenza. È INO SEMPRE aperta nel frattempo la pagina della «vicinanza» all’ospedale, che a ieri può annoverare un importo di donazioni assai consistente, ben 2 milioni e 320.000 euro, mentre in avvicinamento alla Pasqua il cappellano dell’ospedale don Arturo Pelamatti attraverso il sistema audio terrà una serie di riflessioni e proporrà pensieri augurali ai degenti. Sempre nel clima di imminente festività il direttore del locale Conad Claudio Bertolotti attraverso la Protezione Civile ha donato ieri un maxi uovo di cioccolata all’ospedale: un omaggio per rendere più «dolce» la degenza dei pazienti e il lavoro degli operatori sanitari che or mai da un mese sono alle prese con questa dura battaglia.

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