Turismo slow per le terre alte

Uno scorcio dell’area del monte Tonale Occidentale
Uno scorcio dell’area del monte Tonale Occidentale
Uno scorcio dell’area del monte Tonale Occidentale
Uno scorcio dell’area del monte Tonale Occidentale

C’è ancora un enorme lavoro da fare per diffondere consapevolezza tra le tantissime persone che non capiscono, o non vogliono capire, che se vogliamo salvare il pianeta su cui viviamo (l’unico che abbiamo) è necessario cambiare passo. Che è necessario smettere di consumare il territorio che ci regala acqua per bere e ossigeno per respirare. Un consumo che in molti casi è l’effetto delle politiche turistiche, e sarà proprio di «Frequentazione sostenibile e turismo slow in alta Val Camonica: testimonianze, buone pratiche, idee», che si parlerà sabato nel convegno che si terrà nell’hotel Mirella di Pontedilegno a partire dalle 21. L’appuntamento è organizzato dal Comitato MTO2694, nato per contrastare le minacce alla bellezza del monte Tonale Occidentale, uno dei gioielli che stanno attorno a Pontedilegno sul quale si vorrebbero costruire nuovi e, a giudizio dei critici, fallimentari impianti di risalita. Nutrito e qualificato l’elenco dei relatori. «Formazione e opportunità del settore in alta Val Camonica: esempi e prospettive» è l’argomento che sarà affrontato da Anna Giorgi dell’Università della montagna di Edolo, mentre Elisa Ravazzoli parlerà della «Ciclovia del cielo, la creazione di nuovi itinerari cicloturistici nella valle». Il cicloturismo sta prendendo piede ovunque in montagna, e si dimostra molto più proficuo degli impianti di risalita per le popolazioni locali. Seguirà lo scrittore Walter Belotti, del Museo della Guerra bianca di Temù, che sottolineerà l’importanza delle vestigia belliche dell’Adamello e delle montagne della destra dell’Oglio, tra cui quelle che verrebbero distrutte dalla costruzione degli impianti sul monte Tonale Occidentale. Emanuela Spedicato, appassionatissima di montagna, descriverà il percorso dell’Adamello Ultratrail, che ha già magistralmente descritto nel suo volume di recente pubblicazione. Parlerà poi Franco Capitanio, camuno e consigliere nazionale del Club alpino italiano, che esporrà la posizione del sodalizio. Infine lo scrittore Giancarlo Maculotti racconterà di risorse e tesori nascosti da scoprire a valorizzare nella magica terra dall’alta Valcamonica. Moderatrice la giornalista Piera Maculotti. Sarà un’occasione per ascoltare degli esperti sulle potenzialità di un turismo sostenibile in questo territorio, e anche un momento di confronto con domande e interventi del pubblico.•. F.Cam.

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