Ultimo saluto a Dino l’ex Vigile del fuoco Tutta Edolo si ferma

Non basteranno certo i 90 posti previsti dalle disposizioni anti Covid ad accogliere questa mattina nella pieve di Santa Maria Nascente di Edolo tutte le persone che vorrebbero partecipare all’ultimo saluto a Bernardo «Dino» Gazzoli, il 75enne (avrebbe festeggiato il 76esimo compleanno martedì prossimo) morto tragicamente l’altro ieri mattina precipitando da una scala sulla quale si era arrampicato per raccogliere ciliegie. Il pensionato era conosciutissimo in paese soprattutto per i trascorsi da volontario dei vigili del fuoco (per circa un decennio, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, aveva rivestito anche l’incarico di capo distaccamento). In gioventù Gazzoli aveva lavorato nei cantieri edili. Dopo un gravissimo infortunio capitatogli quando era alle dipendenze di un’impresa boschiva (fu travolto da un grosso albero e per lunghi mesi fu costretto in ospedale), divenne guardiano e uomo tutto fare della Vallona, un’azienda tessile. Una volta in pensione si era dedicato con passione alla cura di alcuni terreni agricoli di proprietà. Martedì ha trovato la morte nel giardino di casa, uno degli ambienti che curava e amava più degli altri. Ricordiamo che il suo corpo riverso a terra era stato notato verso le 8,30 da un vicino. Malgrado la tempestività dei soccorsi, un’ambulanza arrivata dal vicino ospedale di Edolo e un’equipe medica giunta in elicottero da Sondrio, le manovre dei sanitari il suo cuore non aveva ripreso a battere. Oggi a dirgli addio, stretti alla moglie Bambina, ai figli Antonella e Daniele e ai parenti, ci saranno moltissimi amici e conoscenti. •