Un abbraccio senza fine dai tanti amici di Enes

La scena dell’incidente mortale avvenuto in via Roccole
La scena dell’incidente mortale avvenuto in via Roccole
La scena dell’incidente mortale avvenuto in via Roccole
La scena dell’incidente mortale avvenuto in via Roccole

Manca ancora una ricostruzione esatta dell’incidente che l’ha ucciso e manca anche la data del funerale di Anas El Yahyaoui Drissi, il 24enne morto venerdì pomeriggio lungo via Roccole, a Boario. La magistratura ha disposto la restituzione della salma, ma la famiglia, di origini marocchine e di fede islamica, sta attendendo una riposta dal Comune di Colognola, in provincia di Bergamo, per poter celebrare la cerimonia funebre nel cimitero di quella cittadina, che è dotato di una sezione dedicata alle altre religioni. Nell’attesa, il corpo del ragazzo si trova nell’abitazione di Darfo mèta da ieri di una incessante serie di visite da parte di parenti e amici. Sui social, piazza d’incontro per tanti giovani camuni, si leggono messaggi di dolore e di condoglianze: Anas, per tutti Enes, era un ragazzo solare, attivo, disponibile e apprezzato. L’incidente che gli è costato la vita si è verificato intorno alle 14 di venerdì sulla strada che collega Boario a Darfo: la stava percorrendo col suo scooter in direzione Sud quando la conducente dell’auto che lo precedeva ha svoltato a destra. Inutili i tentativi di rianimazione dei soccorritori di Camunia soccorso, che si sono occupati di lui dopo che i vigili del fuoco lo avevano letteralmente estratto da sotto il pianale dell’autovettura contro la quale era andato a sbattere.•. Al.Rom.

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