Un autunno a teatro Il San Filippo viaggia attraverso i generi

di C.VEN.

L’autunno ha portato in dote anche la nuova stagione del teatro San Filippo di Darfo. Il cartellone 2019-2020 ha consolidato il percorso delle commedie dialettali e si avvia a rendere appuntamento fisso anche il teatro civile. «Questa è una delle più significative ed espressive realtà culturali - afferma Giacomo Franzoni, assessore alla Cultura della città -. Uno spazio di identità, di crescita, di esperienza nel quale si radicano i valori partecipati della comunità e nel quale si possono proporre riflessioni anche con il sorriso o con la musica». IN CAMPO c’è l'amministrazione comunale, c’è l’oratorio e ci sono tante piccole realtà che lo cullano e lo rendono vivo. «Mi auguro che la stagione teatrale riesca a essere veicolo di cultura e bellezza e possa aiutare la vita delle persone» aggiunge don Andrea Maffina, vicario parrocchiale di Darfo. Quattordici compagnie fino al 18 aprile si alterneranno sul palco del San Filippo per riportare l’allegria legata alla tradizione e al vernacolo, perché «ogni forma di rappresentazione individua un linguaggio attraverso il quale trasmettere messaggi importanti - continua l’assessore Franzoni -. Anche gli allestimenti dialettali o per bambini comunicano forti note di richiamo ai valori umani, pur letti e presentati con la spensieratezza,». Accanto al dialetto, gli appuntamenti per le famiglie, iniziati il 27 ottobre con «Jack e il fagiolo magico». La rassegna di teatro civile, invece, si inserirà nel cartellone a partire dal 16 novembre con «Se potessi mangiare un’idea...», spettacolo ispirato al Teatro canzone dell’indimenticabile Giorgio Gaber che proporrà monologhi e canzoni tra i più ironici del Signor G interpretati dall’attore bresciano Luciano Bertoli. A gennaio Emanuele Turelli narrerà le vicende della divisione Tridentina viste da don Carlo Gnocchi, e a febbraio il ciclo si chiuderà con «Terra» di e con Lucilla Giagnoni riportando l’attenzione sulla responsabilità per le generazioni future. La stagione sarà arricchita con concerti dedicati al patrono e di beneficenza. •

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