Un «dolce» grazie a chi combatte non-stop in ospedale

di LI.FEB.

Un piccolo (dolce) gesto per dire grazie a quanti lavorano senza sosta giorno e notte da settimane per curare i degenti, non solo quelli affetti da Covid-19. Cento brioches appena sfornate, ciascuna insacchettata singolarmente per evitare qualsiasi contatto quando viene servita: sulla confezione un pensiero scritto con un pennarello rosso e, soprattutto, con il cuore: «A te, semplicemente grazie». Ieri mattina alle 8 il personale dell’ospedale di Edolo ha fatto colazione con cornetti e croissant prodotti dalla panetteria Antichi sapori, un’attività che si trova nel centro storico del paese, riaperta nel 2017, dopo l’improvvisa morte del precedente proprietario, da due giovani di Corteno Golgi: Stefania Rodondi e il marito Costel Neacsu, un provetto fornaio di origine rumena. «L’idea ci è venuta all’improvviso qualche notte fa, mentre stavamo impastando il pane di segale e ascoltavamo la radio: parlavano degli ospedali lombardi prossimi al collasso – racconta Stefania Rodondi -. Ci siamo guardati negli occhi e mio marito mi ha detto: perché non prepariamo qualcosa per la colazione dei medici e degli infermieri del nostro ospedale. Detto fatto. L’altro ieri ci siamo accordati con la direzione sanitaria e ieri mattina ci siamo presentati all’ingresso con i nostri prodotti. Lo abbiamo fatto davvero col cuore per ingraziarli dell’impegno che ogni giorno ci mettono per tutti noi». Un’ulteriore testimonianza della vicinanza del territorio a quanti si trovano a combattere in prima linea contro l’emergenza. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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