Un festival coi fiocchi L’eco della fisarmonica ha incantato la Valsaviore

I «magnifici sette» della fisarmonica hanno dato grande spettacolo alla pineta di Cevo, per l’11esima edizione del Festival internazionale organizzato dall’associazione «El Teler», in collaborazione con il Comune, Pro loco Valsaviore e Promo Cevo. Gli artisti della «fisa», Saria Convertino, Romeo Cooperfisa, Gianluca Campi, , Daniele Zullo, Marco Valenti e i bresciani Stefano Tonassi e Marco Davide (cevese doc e direttore artistico della rassegna), hanno veramente entusiasmato il numeroso pubblico, che ha accompagnato i loro virtuosismi con autentiche ovazioni. Questi fisarmonicisti, che svolgono per la maggior parte attività concertistica, sono tutti campioni di caratura internazionale con alle spalle la partecipazione a concorsi all’estero, sono docenti di conservatorio e semplici insegnanti di musica, che hanno saputo costruirsi una carriera con grande impegno e sacrificio, grazie ad un periodico perfezionamento. La tarantina Saria Convertino, docente al Conservatorio Luca Marenzio di Darfo, ha addirittura al proprio attivo un master in interpretazione della musica contemporanea, oltre a due diplomi accademici in fisarmonica ed in musica da camera, ottenuti con il massimo dei voti. Gianluca Campi ,genovese, definito dal mago della «fisa» Wolmer Beltrami «il Paganini della fisarmonica», si è dimostrato un asso dello strumento fin da adolescente ed a soli 25 anni ha conquistato il trofeo mondiale Alcobaca in Portogallo. L’abilità e la grande qualità dimostrata dai quotati maestri di fisarmonica, che ancora una volta l’organizzazione ha saputo assicurarsi per il Festival, rende da tempo la rassegna proposta da Lino Balotti, Battista Ramponi e dal maestro Marco Davide, la manifestazione di punta dell’estate in Valsaviore. Per il paese in particolare e lo fatto rilevare il sindaco Silvio Citroni nell’iniziale saluto a fisarmonicisti e pubblico, questo rituale pomeriggio di grande musica nell’immediato post Ferragosto, costituisce un notevole richiamo turistico nel periodo di più alta affluenza di vacanzieri a Cevo.