Un furgone refrigerato per il presidio di Esine

Il furgone  è  messo a disposizione dalla Fondazione Comunità Bresciana
Il furgone è messo a disposizione dalla Fondazione Comunità Bresciana
Il furgone  è  messo a disposizione dalla Fondazione Comunità Bresciana
Il furgone è messo a disposizione dalla Fondazione Comunità Bresciana

I punti vaccinali in allestimento a Boario Congressi (sarà gestito dagli alpini della valle con il gruppo d Protezione civile) e ad Edolo saranno attivati da lunedì prossimo ed il fondo Ospedali e Sanità di Valle Camonica contribuisce alla dotazione necessaria per farli funzionare al meglio. Lo scorso novembre il Fondo venne costituito all’interno della Fondazione della Comunità Bresciana anche grazie all’impulso del compianto Angelo Farisoglio, mirandolo a supportare e sviluppare la sanità valligiana. Ieri all’ospedale di Esine è stata ufficializzata la prima donazione del l’istituzione: 54.875 euro per la dotazione di mezzi e strumenti. Su tutti un furgone refrigerato (intitolato ad Angelo Farisoglio ed al figlio Sandro, sindaco di Breno,) che sarà in dotazione allo stesso ospedale. Sono poi stati acquistati altri frigoriferi per la conservazione dei vaccini, defibrillatori e parte dell’arredamento dei centri vaccinali. Nell’aula magna del nosocomio il direttore generale dell’Asst, Maurizio Galavotti, ha presentato la nuova attrezzatura ricordando l’importante ruolo ricoperto da Angelo Farisoglio. «Grazie a lui ed alla vicinanza della Fondazione della Comunità Bresciana, è stato possibile dotare le strutture ospedaliere e territoriali di utili strumenti per assicurare un celere e sicuro inizio della campagna vaccinale - ha spiegato - Precedenti donazioni ci hanno consentito di orientare i materiali fin qui donati anche sulla campagna vaccinale diffusa». Orietta Filippini, direttore operativo della stessa Fondazione, nel ricordare i tanti progetti fin qui finanziati in valle grazie all’apposito Fondo Territoriale, a sua volta ha reso merito alle grandi intuizioni di Angelo Farisoglio. «È stato il vero motore del Fondo avendo saputo aggregare tanti donatori - ha sottolineato - Si tratta di un’ iniziativa che va ben oltre la campagna vaccinale, dovendo aggregare tutte le risorse da investire sul territorio». Pierangelo Guizzi , referente del Fondo e consigliere della Fondazione, ha rimarcato come: «Le nostre finalità si estendono ora anche al settore sanitario dando atto che quella camuna è all’altezza ed è un esempio per tutti. Il Fondo Ospedali e Sanità deve crescere e svilupparsi e sensibilizzare tutti i cittadini e non solo quelli abbienti. Stiamo verificando un’ empatia sempre più importante con il territorio, avendone valutate le necessità ed il progetto avviato fin da subito ha dimostrato grande concretezza». Nel corso dell’incontro Galavotti ha annunciato che oggi si concluderà la prima fase della vaccinazione per gli over 80, saranno somministrate a domicilio da infermieri dell’Asst e da medici di medicina generale le dosi ai soggetti fragili e che da lunedì 12 a Boario Terme ed Edolo apriranno gli slot per le persone fra i 75 ed i 79 anni.•. L.Ran.

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