Una giornata speciale per il nucleo più anziano

La consegna  dell’attestato del centenario all’Ana di Pontedilegno
La consegna dell’attestato del centenario all’Ana di Pontedilegno
La consegna  dell’attestato del centenario all’Ana di Pontedilegno
La consegna dell’attestato del centenario all’Ana di Pontedilegno

È stato il primo gruppo degli alpini costituito in Valcamonica. Ha infatti visto la luce nel luglio del 1920, quasi dodici mesi prima che il generale Pietro Ronchi, a Breno, tenesse a battesimo la sezione camuna. Parliamo del sodalizio delle penne nere di Pontedilegno, fondato 101 anni fa da alcuni ex soldati che avevano da poco smesso la divisa dopo aver combattuto una guerra terribile sui ghiacciai dell’Adamello. Ieri mattina, durante una sobria cerimonia organizzata davanti al monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre posto a fianco del nuovo municipio, il presidente dell’Ana di Valcamonica, Mario Sala, affiancato dal presidente nazionale Sebastiano Favero, dal sindaco dalignese Ivan Faustinelli e dai rappresentanti di gruppi dell’alta valle ha consegnato ufficialmente al capogruppo dalignese, Andrea Moreschi, la pergamena che certifica il centenario. Un traguardo tagliato lo scorso anno, che se non ci fosse stata di mezzo la pandemia, sarebbe stato celebrato degnamente. A molti mesi di distanza poco è cambiato, perché ci si è dovuti accontentare dell’alzabandiera, della deposizione di una corona d’alloro e come detto della consegna del riconoscimento. Il tutto però è avvenuto alla presenza del leader degli alpini italiani, Favero, che stava per raggiungere la Valsaviore per la 57esima edizione del Pellegrinaggio in Adamello in corso in queste ore. L.Febb.

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