Una lezione col «dottor sorriso»

di L.RAN.
  A sinistra Bendotti, al centro Jankovic con i rappresentanti del Verga
A sinistra Bendotti, al centro Jankovic con i rappresentanti del Verga
  A sinistra Bendotti, al centro Jankovic con i rappresentanti del Verga
A sinistra Bendotti, al centro Jankovic con i rappresentanti del Verga

È una vera e propria autorità a livello mondiale nel settore e alcuni giorni fa, raccogliendo l’invito del professor Gian Luigi Bendotti, ha tenuto un seguitissimo incontro nell’aula magna del Tassara-Ghislandi a Breno. Momcilio Jankovic ha sollecitato l’attenzione degli studenti sul tema della leucemia nell’età infantile: il «dottor sorriso» (così viene chiamato l’esperto) ha svolto un’ampia relazione sulla malattia del tumore del sangue, invitando i giovani a divenire donatori di sangue o di midollo osseo. Il noto pediatra ed ematologo, che ha all’attivo studi e cura della leucemia infantile con percentuali di guarigione attorno all’80%, ha sottolineato «l’assoluta importanza della donazione nella cura ella leucemia», citando le due associazioni che da tempo si occupano con i loro volontari di questa grave malattia, l’Admo e l’Avis. In occasione dell’incontro all’istituto Tassara-Ghislandi - interessato da qualche anno anche dal percorso di clown terapia -, sono intervenuti anche i rappresentanti del Comitato Maria Letizia Verga (il dottor Jankovic ne è membro) che, da quarant’anni, è impegnato nella lotta contro la leucemia infantile: coinvolge genitori, infermieri, il personale dell’omonimo Centro, costituito in Fondazione Mbbm (Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma) tre anni fa nell’ospedale San Gerardo di Monza. Una vera e propria struttura sanitaria «interna» nella quale, ai piccoli pazienti e ai loro parenti, viene offerto il meglio. Recentemente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha definito «un perfetto esempio di collaborazione tra pubblico e privato». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti