Vacanze verdi in quota?
Un’estate da scoprire
nelle malghe comunali

La cascina di Mezzo: una delle proprietà del Comune di Gianico
La cascina di Mezzo: una delle proprietà del Comune di Gianico
La cascina di Mezzo: una delle proprietà del Comune di Gianico
La cascina di Mezzo: una delle proprietà del Comune di Gianico

Forse qualcuno pensa che le cascine in quota hanno un senso solo come alpeggi. Non è così, e il Comune di Gianico lo dimostra ampliando le possibilità di sfruttamento degli edifici rurali di proprietà. Se fino allo scorso anno erano a disposizione degli escursionisti per il periodo estivo solo quelle della località Larice, ora la possibilità di una vacanza verde coinvolge anche tutte le malghe destinate appunto all’alpeggio.

Si tratta di quattro strutture con una disponibilità di posti letto che variano da sei a otto e che si trovano tra le quote 1.500 e 1.900. La più alta è la cascina Paglia (1.864 metri), seguita da Rondeneto (1.821), Luca (1.754) e Campelli (1.518). Tutte raggiungibili anche dal Plan di Montecampione, oltre che direttamente da Gianico, sono a disposizione nei periodi liberi dalla presenza dei mandriani.

Chi invece vorrà godersi una vacanza nel cuore della natura attorno a quota mille potrà affidarsi alle strutture che da decenni vengono affittate dal Comune, vale a dire la colonia Larice (fino a 25 posti letto), che rimarrà libera dopo aver ospitato tra metà giugno e metà luglio il tradizionale campo scuola per ragazzi; la cosiddetta Casermetta con 4 posti letto e la cascina di mezzo, che può accogliere fino a dieci persone.

SE ALCUNE sono meglio attrezzate di altre, tutte sono servite da elettricità e dalla rete idrica, con una dotazione minima da cucina e il tradizionale focolare per alimentare il quale i frequentatori dovranno impegnarsi a recuperare la legna: una vacanza nella natura può esigere anche questo. I costi per l’utilizzo temporaneo variano dai 10 ai 28 euro al giorno a seconda della struttura richiesta.

Per raggiungerle non esistono strade carrozzabili normali e quindi serve un fuoristrada, e questo riduce lo sfruttamento di immobili che altrimenti potrebbero diventare un significativo punto di riferimento per vacanze verdi accessibili a tutti. Le domande vanno presentate in municipio entro il 30 maggio, sapendo che la precedenza nell’assegnazione va ai residenti e alle associazioni no profit. D.BEN.

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