Val di Corteno, magie sulla neve

di L.FEBB.
La Val di Corteno vista dal Corno Barbione
La Val di Corteno vista dal Corno Barbione
La Val di Corteno vista dal Corno Barbione
La Val di Corteno vista dal Corno Barbione

Per domani il calendario prevede la 25esima edizione di uno dei raduni scialpinistici tra i più datati della Valcamonica, quello della Val di Corteno, che può vantare anche un passato agonistico. Nato nel 1995, qualche anno dopo si trasformò in gara e per diverse edizioni fece parte del circuito nazionale richiamando i migliori atleti allora in circolazione. Da più di un decennio è tornato a essere un semplice raduno per gli appassionati. Gli iscritti erano già più di 250 la scorsa settimana, e sicuramente saranno molti di più a presentarsi all’alba di domenica per la partenza libera dalle 6 alle 8 dal Centro sportivo San Martino di via Schivardi. Il percorso si snoda sul versante Nord della montagna alle spalle dell’abitato, passa dalla località Fienili Sacco (1.621 metri), per arrivare alla malga Barbione (1.958), dove sarà allestito un fornitissimo ristoro. I più allenati potranno proseguire fino al Corno Barbione (2.385): una vetta da cui lo sguardo può spaziare a 360° sui gruppi montuosi più belli dell’alta Valcamonica, della Valtellina e del Canton Grigioni. Terminata l’ascesa (15 chilometri per un dislivello complessivo di 1.385 metri), si affronterà la lunga discesa fino in paese, per il pranzo a base di prodotti locali. DA DUE anni, l’Unione sportiva Corteno ha introdotto anche un breve percorso ad anello (circa 10 chilometri) per gli amanti delle racchette, che tocca la quota massima di 1.600 metri al ristoro in località Cavalline. Per le iscrizioni basta rivolgersi in orari serali al Centro sportivo, la stessa mattina della partenza oppure telefonare al 342 7712982. C’è anche l’indirizzo e-mail uscortenogolgi@gmail.com. Il raduno fa parte dello Winter Tour-Valle dei Segni. •

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