Vini camuni, una guida alla scoperta

di L.RAN.
Uno dei vigneti della Valcamonica: oggi si contano 150 ettari
Uno dei vigneti della Valcamonica: oggi si contano 150 ettari
Uno dei vigneti della Valcamonica: oggi si contano 150 ettari
Uno dei vigneti della Valcamonica: oggi si contano 150 ettari

È uno sviluppo lento ma costante quello della viticoltura e della produzione vinicola camuna. Sta insomma diventando una realtà consolidata, forte ormai di una superficie coltivata arrivata oggi a 150 ettari: lo dice il censimento del Catasto vitivinicolo nazionale e regionale. Il settore vede in prima fila il Consorzio tutela Igt Valle Camonica presieduto da Silvia Toretti; una realtà che conta una decina di cantine e aziende agricole ma a fronte di altrettante che preferiscono stare alla finestra, e tutto ciò produce una cinquantina di etichette, spumanti compresi. C’è un interesse crescente attorno al settore, anche guardando all’enoturismo, e di sicuro i grandi sforzi fatti dagli addetti ai lavori di questa quasi «eroica» agricoltura di montagna meritano un riconoscimento maggiore. Un apprezzamento che potrebbe arrivare da un’iniziativa che va nella direzione della conoscenza dei vini e della loro qualità. Proprio il Consorzio di tutela e Val.Te.Mo., un’associazione che si dedica alla valorizzazione del territorio montano, organizzano a partire da lunedì 25 novembre un corso di degustazione dei vini che sarà tenuto da Roberto Spadacini, docente dell’università della Montagna di Edolo. Si tratta di quattro lezioni teorico pratiche alla scoperta dei prodotti Igt della Valcamonica e non solo, che prevedono quattro degustazioni per ogni serata. All’esordio del 25 nell’Unimont, che è la sede del corso, dalle 20,30 alle 22,30 verranno proposti i bianchi; lunedì 2 dicembre gli spumanti, lunedì 9 i rossi giovani e lunedì 16 queli d’affinamento. Ci si deve iscrivere entro oggi scaricando il modulo e reinviandolo all’indirizzo e-mail info@valtemo.it, e versando la quota di 70 euro, più altri 10 per il tesseramento a Val.Te.Mo. valevole fino al 31 dicembre del prossimo anno. La quota comprende sei bicchieri per le degustazioni offerti dal Consorzio, ma i partecipanti avranno un’agevolazione (iscrizione a 55 euro, più 10 per l’adesione) se utilizzeranno bicchieri di proprietà. L’organizzazione prevede un minimo di 18 e un massimo di 30 allievi. •

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