Viva Pontedilegno, la Pro loco ha tante idee

di Lino Febbrari
Uno scorcio dell’abitato di PontedilegnoUn’altra veduta della capitale turistica dell’alta valle
Uno scorcio dell’abitato di PontedilegnoUn’altra veduta della capitale turistica dell’alta valle
Uno scorcio dell’abitato di PontedilegnoUn’altra veduta della capitale turistica dell’alta valle
Uno scorcio dell’abitato di PontedilegnoUn’altra veduta della capitale turistica dell’alta valle

Un triennio di lavoro impegnativo, scandito da gratificazioni per i tanti eventi estivi e invernali accompagnati dal successo, e chiuso da un 2020 disastroso per effetto della pandemia, che ha costretto a ridimensionare tutto. Parliamo della Pro loco di Pontedilegno, che sere fa ha riunito virtualmente più di un centinaio di soci (tra cittadini, imprenditori, esercenti e istituzioni sono quasi 350) per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2019 (515mila euro le spese sostenute), del preventivo 2021 (330mila) e per l’elezione del nuovo consiglio direttivo. «È STATO un mandato impegnativo - commenta la presidente uscente Elena Veclani, la quale ha già dato la sua disponibilità a guidare il Consiglio per i prossimi tre anni (l’elezione dei vertici tra i membri scelti dall’assemblea avverrà domani sera) -, tutti abbiamo lavorato con entusiasmo per valorizzare il nostro territorio. Siamo particolarmente soddisfatti per aver gestito l’ufficio informazioni turistiche, che rimane aperto tutto l’anno in collaborazione con la Provincia, del quale da quest’anno siamo l’ente capofila. Inoltre, in settembre siamo stati riconosciuti come Infopoint regionale». «Gli eventi? Abbiamo cercato di soddisfare le attese di tutti - aggiunge Veclani -. È stata poi importantissima la collaborazione con tutte le realtà di volontariato. Penso per esempio alla Caspogustando e alle diverse iniziative in quota. Insomma, grazie ai volontari siamo riusciti a proporre eventi importanti». L’emergenza sanitaria ha costretto il sodalizio a cancellare tutti gli eventi da metà inverno alla tarda primavera. Mentre durante l’estate l’attività è ripresa con appuntamenti prevalentemente all’aperto. «Li abbiamo organizzati rispettando il protocollo anti Covid - puntualizza Veclani - e tralasciando location come la piazza centrale che avrebbero potuto provocare assembramenti». Infine l’assemblea. I soci hanno dato il via libera al preventivo per il prossimo anno: 330 mila euro che il consiglio uscente ha messo a bilancio per ripartire, si spera, col coronavirus sconfitto. «Non appena ci sarà consentito saremo pronti. In cantiere abbiamo moltissime idee da tradurre in avvenimenti». •

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