Volontariato, per l’Arnica un 2018 da record

di L.FEB.
Alcuni dei volontari dell’ArnicaPer il nuovo anno previsto anche l’acquisto di un’ambulanza
Alcuni dei volontari dell’ArnicaPer il nuovo anno previsto anche l’acquisto di un’ambulanza
Alcuni dei volontari dell’ArnicaPer il nuovo anno previsto anche l’acquisto di un’ambulanza
Alcuni dei volontari dell’ArnicaPer il nuovo anno previsto anche l’acquisto di un’ambulanza

Dodici mesi di intenso lavoro per i 90 volontari dell’Arnica di Berzo Demo, come sempre impegnati lo scorso anno su tre fronti: il servizio di emergenza urgenza, l’antincendio boschivo e la protezione civile; complessivamente oltre 8mila le ore sul campo. Per le donne e gli uomini guidati da Manolo Bosio è stato un 2018 gravoso sul fronte sanitario (tra missioni per il 112 e trasporti secondari): un settore questo che ha soprattutto evidenziato il ritorno del sereno con i colleghi di Camunia Soccorso, con i quali negli ultimi anni c’erano stati momenti di attrito, dopo l’assegnazione da parte di Areu della postazione di Forno Allione al sodalizio della bassa Valle. «Grazie a un accordo voluto anche dai vertici di Areu, siamo passati dalla convenzione a gettone alla divisione della postazione - spiega Manolo Bosio - Noi operiamo H24 dalle 20 del venerdì sera fino alle 20 di domenica, Camunia Soccorso opera per il resto della settimana. Ciò ci ha permesso di riprendere la gran parte dell’attività sanitaria, che avevamo dismesso appunto per essere arrivati secondi al bando regionale». IL 2018 SI È CHIUSO con il trasferimento della postazione da Cedegolo (collocata sul retro del municipio) a Demo in via Nazionale. Nella relazione vengono anticipati anche i progetti per l’immediato futuro, in particolare per festeggiare degnamente il 25esimo di fondazione. «Un nuovo corso di formazione - elenca Bosio - l’acquisto di una nuova ambulanza, perché ormai le tre in servizio hanno macinato centinaia di migliaia di chilometri, e di un mezzo per il trasporto dei disabili». Da qualche anno Arnica costituisce un importante tassello della colonna mobile bresciana, che a sua volta fa parte della struttura regionale. Nel report di fine anno spiccano i numeri che raccontano di 221 missioni di soccorso 112, 302 viaggi secondari e 63 partecipazioni a manifestazioni. Infine, durante la notte di San Silvestro e di Capodanno due equipaggi hanno prestato servizio a Borno e Ponte di Legno e sono state numerose le giornate di assistenza piste svolte nel comprensorio sciistico dell’alta Valle. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti