Voragini e gomme
squarciate. Esplode
la rabbia a Cividate

di Luciano Ranzanici
La profonda buca che si è aperta  sull’asfalto della ss 42
La profonda buca che si è aperta sull’asfalto della ss 42
La profonda buca che si è aperta  sull’asfalto della ss 42
La profonda buca che si è aperta sull’asfalto della ss 42

«Vergogna!!! Lasciare le strade in queste condizioni, in galleria poi». È l'unanime esclamazione di riprovazione intinta nella rabbia, raccolta ieri pomeriggio fra i conducenti di auto in sosta forzata a poche metri dall’uscita della galleria Santo Stefano sulla ss 42 , proprio a ridosso dallo svincolo di Cividate. Nel breve volgere di mezzora almeno dieci autovetture hanno accusato la foratura dello pneumatico anteriore sinistro. A provocare gli squarci un’enorme buca che si era formata, o meglio dilatata, già dalla mattinata all’interno della galleria, nella carreggiata di sinistra in direzione alta valle. L’attraversamento del tunnel ed in verità anche dei due che lo precedono nel territorio di Breno, Minerva e Montepiano, è da diverso tempo difficoltoso ed ora anche decisamente pericoloso dopo che nella carreggiata si sono venute a creare buche profonde alcuni centimetri. LE TESTIMONIANZE raccolte fra i guidatori delle auto proprio nel momento in cui erano impegnati a cambiare gli pneumatici, sono state di grande turbamento e di aperta condanna nel confronti dell’Anas che dopo aver programmato il piano asfalti lascia in queste condizioni soprattutto le tre gallerie fra Breno e Cividate. In soccorso dei malcapitati automobilisti è venuto l’ex appuntato dei carabinieri Sergio Tamburro, transitava in zona, che si è prodigato per alleviare loro il disagio, provvedendo anche a contattare i colleghi della stazione di Breno, mentre qualcuno cercava invano di avvisare Anas. I militi del Radiomobile di Breno sono intervenuti immediatamente per regolare il transito, sempre sostenuto, nella galleria a senso unico alternato mentre i colleghi della stazione di Borno si sono posizionati accanto alle auto incidentate per raccogliere le generalità dei conducenti in vista dei risarcimenti per i danni. NEL FRATTEMPO Anas ha provveduto a stendere alcune badilate d’asfalto per tappare la buca. Attraversare i tre tunnel tè divenuto un autentico tour de force poiché i mezzi in transito devono fare i conti su una carreggiata nella quale sono presenti vaste crepe , vedendosi così costretti a zigzagare per evitare fenditure ed avvallamenti. Si tratta di una situazione viabilistica che appare sempre più insostenibile e che si è acuita con il progressivo ammaloramento della pavimentazione e con il formarsi appunto di buche di varie dimensioni. Gli sfortunati automobilisti che si sono incolonnati a ridosso dello svincolo per Cividate avevano un diavolo per capello e la destinataria delle loro giustificate proteste e delle loro arrabbiature era logicamente l’azienda che dovrebbe aver cura delle proprie strade. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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