Webcam sul Gölem
per godersi da casa
la grande bellezza

di Alessandro Romele
Una suggestiva immagine del Guglielmo ripresa dalla webcam direzionale di Meteopassione Lo strumento è diventato un vero e proprio must tra gli escursionisti e gli amanti dei paesaggi magici
Una suggestiva immagine del Guglielmo ripresa dalla webcam direzionale di Meteopassione Lo strumento è diventato un vero e proprio must tra gli escursionisti e gli amanti dei paesaggi magici
Una suggestiva immagine del Guglielmo ripresa dalla webcam direzionale di Meteopassione Lo strumento è diventato un vero e proprio must tra gli escursionisti e gli amanti dei paesaggi magici
Una suggestiva immagine del Guglielmo ripresa dalla webcam direzionale di Meteopassione Lo strumento è diventato un vero e proprio must tra gli escursionisti e gli amanti dei paesaggi magici

Lo strumento ipertecnologico è stato concepito per aggiornare l’evoluzione del tempo sul montagna più amata dai bresciani, ma nel giro di pochi giorni è diventato anche e soprattutto un canale per godersi paesaggi suggestivi stando comodamente seduti nel salotto di casa. L’iniziativa varata dall’associazione Culturale Meteopassione di Cazzago San Martino è diventata virale. IL SODALIZIO ha installato, testato e attivato una webcam «panoramica» nella zona del Monte Guglielmo, a pochi passi dal Rifugio Almici. La telecamera – visibile in streaming dalle 10 della mattina fino al tardo pomeriggio, ogni giorno, all’indirizzo http://monteguglielmo.meteopassione.com/ipcam/golem.php - monitora quindi costantemente l’area, su un raggio di circa 180 gradi, che va dal Redentore alle creste. Le immagini offerte sono di altissima qualità e grande impatto emotivo. Oltre a mostrare i cambiamenti del clima in diretta, è possibile ottenere informazioni importanti in vista di una escursione: vengono infatti fornite la temperatura al momento della visione, l’assenza o la presenza di vento, la sua velocità e la direzione verso cui spira, la pioggia e l’umidità. Insomma, una iniziativa per gli appassionati di meteorologia, ma anche per gli amanti delle escursioni in montagna. L’occhio elettronico va ad aggiungersi a quello acceso nella zona. L’associazione lo ha installato nel 2009 - sempre nei pressi del Rifugio - con l’aiuto di un’emittente televisiva bresciana, e fu il primo di una lunga serie. AD OGGI, SUL SITO web del sodalizio, è possibile visionare, solo per la nostra provincia poco meno di 80 panorami: il Sebino ne offre 12, mentre sono 10 per la Franciacorta. Oltre a queste macroaree, sono monitorate anche la Vallecamonica, il lago di Garda, la Valtrompia, la Valsabbia e la bassa bresciana. Ovviamente non tutte sono di proprietà dell’associazione, che conta anche sul supporto di diversi privati, che hanno scelto di collaborare per offrire a tutti un servizio più articolato e completo. INFINE, OLTRE al monitoraggio climatico, le telecamere possono essere un deterrente per le sempre più numerose infrazioni ambientali, oppure – essendo ad alta qualità – le immagini possono fornire indicazioni sulla fauna selvatica di passaggio: alcuni anni fa, nell’inverno del 2011, la camera sul Guglielmo, riuscì a dimostrare la presenza del lupo in quota, videoriprendendo le orme lasciate dall’animale sulla neve fresca. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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