A lezione senza smog Il «Pedibus» fa scintille e aspetta altri passeggeri

di M.PAS.
Bambini e conducenti del «Pedibus» di Sabbio Chiese
Bambini e conducenti del «Pedibus» di Sabbio Chiese
Bambini e conducenti del «Pedibus» di Sabbio Chiese
Bambini e conducenti del «Pedibus» di Sabbio Chiese

Basta auto in doppia fila davanti ai cancelli: a Sabbio Chiese gli scolari vanno (in larga parte) a scuola col «Pedibus», camminando, socializzando e tagliando l’inquinamento grazie al servizio offerto dai Servizi sociali del Comune. È una tradizione consolidata che si ripete anche quest’anno, il quinto consecutivo, «grazie ai volontari disponibili coordinati da Fabrizio Agogeri - spiega l’assessore Monica Giori -. Proprio grazie a loro a Sabbio funzionano due diverse linee, la Rossa e la Gialla. La prima parte dalla Tesa e percorre le vie Pietro Felter e Silvio Moretti, piazza Rocca e via Roma, e conta 24 scolari iscritti. La seconda prende il via dall’incrocio tra le vie San Sebastiano e San Rocco, percorre via Sole, attraversa via XX Settembre e arriva in via Aldo Moro passando da via Parrocchiale. In questo caso gli iscritti, in aumento, sono 48». Il Pedibus è rivolto ai bambini dell’elementare; è un «autobus» speciale che si sposta a piedi, ed è formato dai bambini che vanno e tornano da scuola in gruppo assieme ad almeno due adulti volontari, «autista» davanti e «controllore» a chiudere la fila, e tutti indossano una pettorina gialla. Come un vero bus ha un capolinea, e lungo un itinerario prefissato raccoglie i bambini alle fermate previste sul percorso a orari fissi. Un progetto che cresce ma non sostituisce lo scuolabus, che da anni segue lo stesso percorso». ATTUALMENTE i volontari in campo sono 36, e lavorano dal lunedì al sabato sia all’andata sia al ritorno: «In alcuni giorni - aggiunge l’assessore - visto che i bambini frequentano per 27 ma anche per 30 e 40 ore settimanali, il servizio di ritorno raddoppia e si effettua sia alle 12, sia alle 13. Inoltre, su alcune tratte c’è bisogno di anche 4 volontari per via del notevole numero di utenti». Per il Comune l’opera dei volontari e l’adesione al servizio dei piccoli sono preziosi: «Si promuove un comportamento responsabile verso l’ambiente riducendo l’uso delle auto. E i giovanissimi vengono contestualmente anche educati al rispetto delle regole stradali. Infine si promuove anche l’attività fisica». Per saperne di più basta contattare il Comune.

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