Addio alla fase delle tensioni Il turismo riavvicina i sindaci

di Mila Rovatti
Verso un accordo di programma turistico per i Comuni che circondano l’Eridio
Verso un accordo di programma turistico per i Comuni che circondano l’Eridio
Verso un accordo di programma turistico per i Comuni che circondano l’Eridio
Verso un accordo di programma turistico per i Comuni che circondano l’Eridio

Il segnale è interessante anche dal punto di vista politico, perché indica un ritorno alla collaborazione dopo anni di distanza causati dal tema della gestione delle acque dell’Eridio. Oggi, i sindaci dei paesi che si affacciano sulle sponde stanno lavorando a un progetto comune di promozione e sviluppo turistico. Ma anche di tutela del lago. Lo hanno battezzato «La-Mo», un acronimo che fonde lago e montagna, ed è il titolo dell’accordo di programma che coinvolge i primi cittadini di Bagolino, Idro e Anfo destinato a definire una strategia comune per la tutela e il rilancio dell’alta Valsabbia. «L’alta valle, con il lago e le montagne che lo circondano, ha molto da offrire; e in questi ultimi anni sono stati fatti dei progressi - afferma il sindaco di Bagolino Gian Zeno Marca -, ma rimane ancora molto da fare. C’è un forte bisogno di politiche per il turismo, l’innovazione e la cooperazione, per dare le giuste risposte a ciò che cercano le persone: vacanze sostenibili. In quest’ottica il progetto prevede anche il monitoraggio dei livelli del lago, della qualità delle acque, della gestione del battello spazzino e molto altro». I sindaci stanno stendendo le prime bozze gestionali di quello che dovrebbe diventare un «Distretto dell’ospitalità» capace di valorizzare le peculiarità dell’alta valle, ma «purtroppo - continua Marca - per ora ci manca l’interlocutore trentino, perché il Comune di Bondone è commissariato, speriamo che il problema si risolva presto». BONDONE, che con la frazione Baitoni si affaccia sul lago, è senza una guida perché il 20 settembre nessuna lista si è presentata alle comunali, e ora è un commissario prefettizio a occuparsi del paese. La speranza è che l’anno prossimo si torni ai seggi. Come detto, «La-Mo» sigla anche la pace fra i sindaci dell’Eridio, archiviando un periodo di forti tensioni iniziato nel 2008, quando, con la firma di un altro accordo di programma che sotto la rassicurante definizione di «Valorizzazione del lago d’Idro» nascondeva la volontà della Regione di realizzare le nuove opere di svaso. •

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