Addio alla partigiana «Gloria»

Partigiani e «staffette»: Elsa Pelizzari era schierata con le Fiamme Verdi
Partigiani e «staffette»: Elsa Pelizzari era schierata con le Fiamme Verdi
Partigiani e «staffette»: Elsa Pelizzari era schierata con le Fiamme Verdi
Partigiani e «staffette»: Elsa Pelizzari era schierata con le Fiamme Verdi

Se n’è andata a 93 anni alla Casa di Riposo di Roè Vociano, il paese dove era nata in frazione Gazzane il 4 aprile1929, la staffetta partigiana Elsa Pelizzari, uno dei volti più limpidi e longevi della Resistenza bresciana al nazifascismo. Alla Resistenza aveva aderito quando era studentessa, con il nome di battaglia «Gloria», entrando nel Gruppo Nico della Brigata Perlasca, il leggendario gruppo dei ribelli per amore delle Fiamme Verdi, che operò nelle valli bresciane guidato dal comandante Emilio Arduino. Fondamentale fu il suo ruolo di collegamento, svolto per lo più andando in bicicletta su e giù dalla Valle Sabbia con coraggio e determinazione per portare ai partigiani «alla macchia» rifornimenti e informazioni. Come per molte altre staffette, al termine della guerra il suo impegno non venne però subito riconosciuto. Elsa divenne sposa e madre, ma non si perse d'animo e continuò a operare al servizio del prossimo: fu assessore all’Assistenza nell’amministrazione comunale di Roè Volciano, poi presidente della sezione Avis di Salò e, più tardi, a El Dorado, in Venezuela, sostenne le campagne di promozione sociale di suo figlio don Adriano Salvadori a favore delle comunità indigene. Animatrice a Roè della sezione locale dell’Anpi, ne fu a lungo presidente. Infaticabile è stata nel corso dei decenni la sua presenza pubblica, soprattutto nelle scuole, per testimoniare la sua storia e consegnare alle nuove generazioni il testimone della sua battaglia per la libertà e l’eguaglianza. La salma riposa alla Casa del Commiato Moschini a Roè Volciano. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 16 nella Chiesa Parrocchiale di San Pietro a Roè Volciano, •. F.Mar.

Suggerimenti