Aiuti, pulizie e sicurezza Il Comune sta per varare il pacchetto centro storico

di AL.GAT.
Una veduta di Gavardo: decolla l’operazione centro storico
Una veduta di Gavardo: decolla l’operazione centro storico
Una veduta di Gavardo: decolla l’operazione centro storico
Una veduta di Gavardo: decolla l’operazione centro storico

Nuova illuminazione e telecamere, cura e manutenzione del verde e soprattutto contributi a fondo perduto sia per le attività aperte da almeno 5 anni, sia per le nuove iniziative imprenditoriali (dal 2021): è questo, in sintesi, il piano dell’amministrazione comunale di Gavardo per il rilancio del centro storico; le tre piazze (De Medici, Marconi e Zanardelli), i vicoli e le strade a partire da via Quarena fino a via Molino e via Capoborgo. Da tempo anche qui il centro si è svuotato, ha perso tante attività e conta parecchi edifici o abitazioni sfitte. A oggi in tutta l’area si contano solo 711 residenti (399 stranieri) per meno di 300 famiglie, tre volte meno degli abitanti di Sopraponte e quattro volte meno di Soprazocco. «Dobbiamo iniziare a pensare un modo diverso di vedere il nostro centro - afferma il sindaco Davide Comaglio - e per farlo abbiamo bisogno anche di azioni concrete». Azioni presentate ai commercianti: da pochi giorni è stato attivato un servizio di pulizia dedicato solo a centro, dal lunedì al venerdì alle 7,30, e sempre da settembre anche la manutenzione del verde è gestita in autonomia rispetto al resto del paese. «Il centro è un bene prezioso - continua il sindaco - e il messaggio è uno solo: pubblico e privato insieme per risolvere le criticità. Il commercio di tutti i centri passa un momento difficile. Per questo dobbiamo lavorare tutti insieme, al di là delle polemiche». A BREVE saranno stanziati i fondi per le attività aperte da più di 5 anni: la cifra per ora è indicativa, nell’ordine delle centinaia di euro, erogati alla cinquantina di botteghe interessate. Per le nuove aperture, invece, dal 2021 sono previste agevolazioni dal 50 al 100% (in base alle risorse disponibili e delle richieste) su Imu, Tari, imposta sulla pubblicità e sull’occupazione di suolo pubblico. Già definito invece il fondo (da 15mila euro) per il Natale: i soldi saranno messi a disposizione per gli arredi e per eventi. La sicurezza? Dal prossimo anno inizierà il cambio dei corpi illuminanti e arriveranno 24 nuove telecamere di sorveglianza, 3 per la lettura delle targhe e 2 rilevatori della qualità dell’aria.

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