Archeologia? No, la centrale torna a vivere

di Mila Rovatti
L’aspetto attuale, post restauri, della ex centrale idroelettrica di Barghe
L’aspetto attuale, post restauri, della ex centrale idroelettrica di Barghe
L’aspetto attuale, post restauri, della ex centrale idroelettrica di Barghe
L’aspetto attuale, post restauri, della ex centrale idroelettrica di Barghe

C’è una giornata di festa che aprirà le porte su nuove opportunità sociali e culturali nel cartellone di Barghe. L’appuntamento è per sabato prossimo, e il programma prevede l’inaugurazione dei lavori di ristrutturazione della ex centrale idroelettrica, e la cerimonia, alla quale è invitata tutta la popolazione, inizierà alle 10.30. A poco più di un anno dall’inizio dei lavori, il vecchio sito produttivo del paese è stato completamente ristrutturato, e nel frattempo anche il percorso partecipativo avviato per trovare una destinazione funzionale e gradita ai cittadini ha dato i suoi frutti. Adesso, appunto, la cerimonia di inaugurazione; che sarà un momento di ripartenza e approfondimento. L’iniziativa del recupero è nata nell’ambito del grande progetto comprensoriale che coinvolge Valtrompia e Valsabbia intitolato «AttivAree» e sostenuto dalla Fondazione Cariplo. Il finanziamento destinato alla ex struttura idroelettrica è stato di circa 800 mila euro, il 70% arrivato da Fondazione Cariplo, il resto dalla Comunità montana della Valsabbia che è anche proprietaria dell’immobile. Trovati i contributi è partito un concorso di idee, che ha coinvolto numerosi soggetti, e qualche proposta gestionale è già stata messa in pratica. Da poche settimane qui è infatti operativo uno spazio per ragazzi con problemi di autismo gestito dalla coop Cogess, mentre altri ambienti sono stati predisposti per accogliere corsi di formazione. Queste sono due delle destinazioni principali, ma i promotori del progetto preferiscono tenersi qualche sorpresa da svelare in occasione del taglio del nastro. L’APPUNTAMENTO è quindi per sabato prossimo alle 10.30 nell’edificio di via Ippolito Boschi dove, dopo la visita all’edificio, verranno presentate le future «funzioni» di questo spazio. A parlarne saranno il presidente della Comunità montana della Valsabbia, Giovan Maria Flocchini, il sindaco di Bargehe Giovan Battista Guerra, il quale interverrà sull’importanza dell’ex centrale per la popolazione, Elena Jachia, direttrice dell’area Ambiente della Fondazione Cariplo, Andrea Mariotto, responsabile del processo partecipato, e Alberto Gazzaroli, consigliere comunale di Barghe. Modererà Marco Baccaglioni. •

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