Bimbi intossicati al Grest Cucina e mensa «assolte»

Uno dei bimbi intossicati mentre viene caricato sull’ambulanza
Uno dei bimbi intossicati mentre viene caricato sull’ambulanza
Uno dei bimbi intossicati mentre viene caricato sull’ambulanza
Uno dei bimbi intossicati mentre viene caricato sull’ambulanza

Intossicati, ma non per colpa della cucina. Le prime analisi sul cibo mangiato dai venticinque bimbi e due adulti rimasti intossicati mentre stavano partecipando al minigrest promosso dall’oratorio San Giovanni Bosco di Prevalle hanno escluso cause legate agli alimenti. I ricoverati dopo 24 ore di osservazione sono stati dimessi dagli ospedali della provincia in cui erano stati portati, mentre solo due piccoli rimangono in reparto per ultimare le analisi e il tempo di osservazione. Entrambi sono all'ospedale di Gavardo. Nelle prossime ore si dovranno capire le ragioni dell’intossicazione. Una delle ipotesi riguarda le uova presenti nel riso freddo servito a pranzo. In questo senso i risultati degli esami dei campioni prelevati dai medici dell’Ats e dai carabinieri dei Nas sono ancora attesi. Sembra esclusa, invece, ogni responsabilità diretta dei gestori. «I controlli effettuati nella cucina dell’oratorio - ha spiegato in una nota il sindaco di Prevalle - hanno confermato che tutto era in ordine e rispondente ai criteri stabiliti per queste strutture».

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