Cartone contro le onde La «regata» più breve torna a divertire il lago

Una immagine di repertorio della «Paper Cup», la regata per barche di cartone che torna in scena Un’altra  istantanea della regata un po’ folle prevista nelle acque di Anfo
Una immagine di repertorio della «Paper Cup», la regata per barche di cartone che torna in scena Un’altra istantanea della regata un po’ folle prevista nelle acque di Anfo
Una immagine di repertorio della «Paper Cup», la regata per barche di cartone che torna in scena Un’altra  istantanea della regata un po’ folle prevista nelle acque di Anfo
Una immagine di repertorio della «Paper Cup», la regata per barche di cartone che torna in scena Un’altra istantanea della regata un po’ folle prevista nelle acque di Anfo

La regata più pazza del mondo torna proprio oggi a solcare le acque del lago d’Idro: appuntamento già da stamattina ad Anfo, sulla spiaggetta di via Calcaterra, per la realizzazione e la messa a punto delle barche in cartone che poi nel pomeriggio molleranno gli ormeggi per la breve ma intensa traversata, circa 800 metri in balia delle onde, sperando di non affondare. Comunque vada, divertimento garantito. È questo il menù della terza edizione della «Paper Cup Eridio lake», in scena dal 2018 ma interrotta lo scorso anno dalla pandemia; di fatto la prima competizione (anche se la regata è amichevole, non come la Coppa America di vela) tra barche costruite con cartone ondulato riciclato. Fin dagli albori, nel supportare gli instancabili organizzatori tra cui il patron Giampaolo Brugnoni non manca la «Imbal carton» di Prevalle, gli specialisti del cartone ondulato che quest’anno metteranno a disposizione 400 metri quadri di materia prima (40 fogli da 2,5 per 4 metri) e 70 rotoli di nastro adesivo (anche questo di carta) per realizzare, appunto, le improbabili imbarcazioni; oltre a 4 coppe in cartone che saranno consegnate ai primi tre classificati e a un premiato speciale (ancora top secret). Nei limiti del possibile l’evento è già sold out: saranno 18 le squadre a scendere in campo, anzi in acqua, con tre componenti ciascuna. I partecipanti arrivano da tutta la provincia e oltre: da segnalare sicuramente il doppio team di Imbal carton, un vero derby aziendale con i marinai (per un giorno) dello stabilimento di Prevalle che sfideranno i colleghi della fabbrica di Drizzona. Il programma prevede il raduno di prima mattina, e dalle 8,30 il via alla costruzione: le squadre avranno sette ore per portare a termine progettazione e realizzazione. Si salperà alle 17, e la regata, che durerà circa mezz’ora, verrà anticipata intorno alle 16 dalla sfilata degli scafi e dei concorrenti. Tutti indosseranno la t-shirt della Paper Cup, a simboleggiare l’orgogliosa appartenenza all’evento che non vuole essere solo divertimento, ma anche e soprattutto ecologia e turismo sostenibile. Non sarà facile per nessuno, anzi: nelle prime due edizioni sono stati più i naufraghi di quelli che sono arrivati in fondo. La statistica è emblematica: solo un’imbarcazione su tre raggiunge il traguardo senza affondare. Ma nessuno si farà male. Ci sono ingenti misure di sicurezza oltre ai giubbotti di salvataggio obbligatori. Al termine il cartone verrà ovviamente smaltito a impatto zero. L’iniziativa è sostenuta anche dal Comune, oltre che dall’Associazione nazionale marinai d’Italia e dalle aziende Maniva, Laga, Fondital e Dall’Era.•.

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