Col bikegrill
la Gavardina
è più accogliente

di Alessandro Gatta
Il futuro bike grill di Prevalle potrebbe assomigliare a questoLungo la Gavardina
Il futuro bike grill di Prevalle potrebbe assomigliare a questoLungo la Gavardina
Il futuro bike grill di Prevalle potrebbe assomigliare a questoLungo la Gavardina
Il futuro bike grill di Prevalle potrebbe assomigliare a questoLungo la Gavardina

Bikegrill o autogrill della bicicletta fa lo stesso. Due definizioni analoghe del nuovo progetto pensato dal Comune di Prevalle per valorizzare la propria tratta ciclabile della Gavardina, una delle piste più note e frequentate della provincia. Sarebbe il primo lungo tutto il percorso, e uno dei primi in tutta la Lombardia: l’idea è quella di realizzare un chiosco attrezzato al servizio di cicloturisti, camminatori e perché no anche residenti. Offrirebbe un bar con area ristoro, un’officina per il supporto meccanico alle due ruote e perfino un piccolo info point per le persone di passaggio. Anche l’area è già stata individuata, in prossimità della vecchia stazione, praticamente alle porte del paese. IL PROGETTO è tornato in auge in questi giorni, a seguito della notizia dello stanziamento da 110mila euro da parte della Regione, in aggiunta ai 350mila già versati nell’ambito dei «fondi Covid» per le opere pubbliche: «In realtà l’avevamo già inserito nel programma elettorale - ricorda il sindaco Damiano Giustacchini - predisponendo un progetto preliminare da 255mila euro per partecipare a un bando regionale con cui avremmo potuto finanziare fino all’80% delle spese. Purtroppo non l’abbiamo vinto, e per un po’ è stato rimesso nel cassetto. Ma adesso, grazie al nuovo finanziamento il nostro autogrill della bicicletta è tornato d’attualità, e siamo pronti a riprendere il progetto, magari rivedendo l’opera al ribasso». L’obiettivo è fermarsi a quota 200mila euro, più o meno, come investimento complessivo, così da cofinanziarlo (quasi) al 50% grazie ai nuovi fondi della Regione. Come detto, il bike grill sorgerà negli spazi verdi a fianco della Gavardina, a due passi dalla vecchia stazione (oggi un edificio privato), in un’area di circa tremila metri quadrati: oltre agli spunti già citati qualche riga fa, si prevede anche il posizionamento di nuova cartellonistica e la realizzazione di un doppio ingresso, il primo dedicato alle bici e ai pedoni (quindi direttamente sulla ciclabile) e il secondo, sfruttando la viabilità esistente, anche per le auto, con parcheggio di pertinenza. «Sarebbe al servizio di tutti coloro che sceglierebbero il bike grill come punto di arrivo o di partenza della loro gita - continua Giustacchini -, oppure di chiunque volesse fermarsi al chiosco. L’area è così ampia che stiamo pensando anche di allestire un piccolo sgambatoio per i cani». I tempi sono ancora in divenire, ma intanto i fondi ci sono. «Faremo di tutto per avviare i lavori già il prossimo anno», chiude il sindaco che rilancia anche sulla gestione: «L’ipotesi è quella di un bando per affidarlo a privati». Ma ci sarà tempo per pensarci. •

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