Comunità montana: un Governo extra large

di M.PAS.
Il governo della Comunità montana della Valsabbia
Il governo della Comunità montana della Valsabbia
Il governo della Comunità montana della Valsabbia
Il governo della Comunità montana della Valsabbia

C’è voluto del tempo, ma ora la nuova giunta della Comunità montana della Valsabbia è al completo. A guidare il gruppo, 9 persone, 6 uomini e 3 donne, il confermato presidente Giovanmaria Flocchini: «È una squadra inclusiva - assicura parlando dell’esecutivo dell’ente - che non guarda tanto alla politica ma piuttosto a tutelare il territorio. Un gruppo che è espressione di una vasta maggioranza, 20 sindaci sui 25. Non c’è una vera minoranza, ma piuttosto 5 realtà che scelgono di non unirsi a noi. La speranza è che un giorno si possa essere tutti insieme». PROPRIO nel segno della collegialità, alla giunta tradizionale (di 5 elementi) si sono aggiunti con delega altri 4 consiglieri, gli «assessori supplenti», una novità. Detto del presidente (di Pertica Alta), il vice è ancora Fausto Cassetti (Odolo). Poi ci sono gli assessori Claudio Ferremi (Sabbio Chiese) a Cultura e istruzione, e i debuttanti Daniela Giacomini (Anfo) al Turismo e Giovanbattista Guerra (Barghe) ai Lavori pubblici. Infine i nuovi supplenti: Elisa Toffolo (Gavardo) ai Servizi sociali, Massimo Mattei (Provaglio) ad Agricoltura e foreste, Aldo Armani (Idro) a Sport e tempo libero. La delega a Nicola Flocchini (Mura) deve ancora essere assegnata. Gli obiettivi? «Proseguire sul percorso aggregativo dei Comuni attorno ai servizi; veder realizzato il prolungamento della superstrada ferma a Barghe, la ciclabile di fondovalle nei tratti Barghe-Vestone e Idro-Anfo-Ponte Caffaro, il recupero a Barghe dell’ex centrale per farne un centro pensante del territorio e il rinnovamento della rete dell’illuminazione pubblica nell’intera Valsabbia». •

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