Cultura, il cinema resiliente è più forte del virus

di Massimo Pasinetti
L’ingresso della sala cinematografica di Vestone
L’ingresso della sala cinematografica di Vestone
L’ingresso della sala cinematografica di Vestone
L’ingresso della sala cinematografica di Vestone

Già la riapertura, avvenuta poco più di un mese fa, era avvenuta all’insegna delle difficoltà e dell’incertezza. E adesso, sul cinema dell’Auditorium «Rigoni Stern» di Vestone, in pratica l’unico della Valsabbia riapartito il 19 settembre, le nuvole da grigie stanno diventando nere. Cosa fare, si chiede Nicola Cargnoni, l’appassionato di Cinema con una laurea a tema che sta gestendo la sala fin dalla rinascita di qualche anno fa dopo anni di totale oblio? VISTO CHE OGGI le regole impongono di ospitare in uno spazio da 200 posti un massimo di 50 spettatori, i conti economici non tornano più. «Senza contare che anche il sistema di distribuzione dei film - ricorda Cargnoni - è sempre più complicato e vincolante. E per le sale insostenibile». Dopo il lungo lockdown si prospetta una nuova chiusura? Per Nicola vorrebbe dire arrendersi, e l’unico cinema comunale della Valsabbia sarebbe costretto a chiudere definitivamente. Per sempre: addio proiezioni. Cosa che il cinefilo gestore non accetta. ECCO COSÌ il tentativo di rilancio; per continuare a fare cultura e spettacolo senza che il Comune rischi di perderci. Anche se in fondo mantenere aperto uno spazio del genere è un’azione sociale utile alla comunità. «A partire da oggi e fino a Natale la programmazione del cinema di Vestone sarà a singhiozzo - spiega il gestore che non vuole mollare -. Dal 24 al 26 ottobre verrà proiettato il film “Il giorno sbagliato”, thriller americano con Russel Crowe, ma poi dal 31 ottobre al 2 novembre saremo chiusi. Il 4 ci sarà “Maledetto Modigliani”, e dal 7 al 9 toccherà a “Paradise - Una nuova vita” e a “Trash”. Poi, dal 14 al 16 un altro stop». Proseguendo con il cartellone vestonese, dal 21 al 23 la sala proporrà «Il caso Pantani» e un ritorno di Trash, prima di una nuova chiusura dal 28 al 30. dal 5 al 7 dicembre toccherà a «Il cattivo poeta» e a «100% lupo», e dal 12 al 14 altra pausa. Resta per il momento in sospeso il periodo natalizio; perché la programmazione per le feste non è ancora stata definita. «COME SEMPRE - conclude Nicola Cargnoni - vi aspettiamo nel totale rispetto della sicurezza e virtualmente, a braccia aperte. Naturalmente con la speranza di offrirvi pellicole di qualità e un’occasione per trascorrere serate piacevoli insieme». •

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