Dennis stava cercando lavoro per dare una mano ai genitori

Dennis Guerra: aveva 19 anni
Dennis Guerra: aveva 19 anni
Dennis Guerra: aveva 19 anni
Dennis Guerra: aveva 19 anni

Dennis Guerra era un ragazzo esuberante orgoglioso di essere nato e di vivere a Sabbio Chiese. Era sempre presente ad ogni iniziativa promossa in paese per cementare lo spirito di appartenenza alla comunità e strappava un sorriso a tutti. Abitava a due passi dalla piazzetta principale del borgo che ospita il classico torneo di «Bala» e il «Ferragosto a Sabbio Sopra», con papà Gluaco e con mamma Simona Ferremi, lei originaria di Agnosine, oltre che con la sorella maggiore Nicole è con il nonno. Dennis era molto affezionato alla nonna scomparsa un anno fa. Dennis aveva 19 anni e nonostante avesse frequentato le scuole dell’obbligo con molto profitto aveva scelto di trovarsi un lavoro. Una scelta, raccontano gli amici, presa per poter contribuire con uno stipendio al bilancio famigliare. E invece la tragedia ha distrutto ogni speranza, ponendo fine troppo presto ai suoi progetti e alla sua giovane vita. Era appassionato di motocross, come il papà, aveva corso anche da piccolo e negli ultimi anni era tesserato per il moto club team Cello 55 di Ceto in Valcamonica. La comunità di Sabbio Chiese attraversa in queste ore la stessa strettoia di dolore di 15 anni fa. Luca, studente delle superiori anni aveva perso la vita in un assurdo incidente. Mentre era alla guida della sua auto aveva perso il controllo ed era uscito di strada mentre transitava in località Fondi. Aveva 19 anni anni, la stessa età di Dennis che nonostante le difficoltà di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, continuava a fare domande e richieste di assunzione. A volte si presentava personalmente nelle aziende dove pensava ci fosse un posto disponibile. Un ragazzo con la testa sulle spalle, più maturo della sua età. Le sue passioni erano lo sport, la musica come tutti i giovani, ma gli piaceva anche occuparsi di informatica. «Riuscire a trovare le parole per esprimere lo stato d’animo della nostra comunità è impossibile - ammette il sindaco Sabbio Chiese Onorio Luscia-. Possiamo solo stringere in un ideale abbraccio le famiglie di tutte e 5 le giovani vittime. Si tratta di una tragedia che non trova precedenti nella nostra valle. Dovremo fare tutti qualcosa per sorreggere e provare a confortare le persone colpite dal lutto». In occasione dei funerali a Sabbio Chiese sarà proclamato il lutto cittadino. Sabato sera Dennis Guerra era uscito con la sua compagnia di amici. Solitamente l’affiatato gruppo di giovanissimi faceva rotta per il Garda, ma ieri avevano deciso di andare a Brescia. Come avviene quando la vittima di una disgrazia è un ragazzo, i ricordi e le lacrime si mescolano sui social. «Qui ancora nessuno ci crede – posta Luca nella sua pagina Facebook –: stasera ero sicuro di incrociarti in piazza come ogni domenica, invece non ti vedrò più. Ciao amico mio». «Vola alto e libero nel cielo» scrive Monica. E Valentina: «Stento a crederci, è assurdo. Dennis era una persona d’oro. Ora che sei un angelo veglia su di noi». Toccanti le parole di Marco che aveva condiviso con Dennis la passione per le moto: «Io tengo il motore acceso e ti aspetto sulla pista».•. M.Pas.

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