Depuratore del Garda, i sindaci in Regione

di A.GAT.
Convocato per giovedì 17  l’incontro con l’assessore Pietro Foroni
Convocato per giovedì 17 l’incontro con l’assessore Pietro Foroni
Convocato per giovedì 17  l’incontro con l’assessore Pietro Foroni
Convocato per giovedì 17 l’incontro con l’assessore Pietro Foroni

Trenta sindaci del Garda e del Chiese convocati al Pirellone per discutere del nuovo depuratore: la riunione è programmata per giovedì prossimo, in Regione, «per un confronto - si legge nella lettera che in queste ore è arrivata da Tignale ad Acquanegra – sugli obiettivi e i contenuti del progetto, che verranno illustrati dall’Ufficio d’ambito di Brescia e dal gestore del servizio idrico». Un tavolo tecnico che prima della fine dell’anno era stato annunciato in Consiglio regionale, e adesso convocato dall’assessore Pietro Foroni. Un incontro forse decisivo per sciogliere i (tanti) nodi sulla futura localizzazione del depuratore. «Dopo quasi quattro mesi finalmente avremo notizie certe - spiega Davide Comaglio, primo cittadino di Muscoline e capofila del fronte dei sindaci che contestano l’ipotesi di scaricare i reflui depurati nel Chiese - Noi come sempre auspichiamo che la soluzione non coinvolga il nostro fiume, ma non siamo per il no a prescindere: speriamo che dall’incontro si possano avere gli elementi dovuti per valutare la questione». Una vicenda annosa: per anni era dato per certo un nuovo depuratore nella Bassa, a Visano. Poi a primi di ottobre il primo ribaltone, con l’ipotesi di realizzare due impianti, uno a Muscoline e l’altro a Montichiari. Nel frattempo è emersa una seconda opzione, a oggi quella più accreditata, con doppio impianto a Gavardo e Montichiari. Nel frattempo lungo il Chiese è nato un vero fronte dei sindaci: Muscoline, Montichiari, Prevalle e Bedizzole hanno approvato una mozione collettiva di protesta. •

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