Doppia fuga dagli agenti ma ora il pirata stradale è stato messo all’angolo

di M.PAS.
La polizia locale dell’Aggregazione della Valsabbia al lavoro
La polizia locale dell’Aggregazione della Valsabbia al lavoro
La polizia locale dell’Aggregazione della Valsabbia al lavoro
La polizia locale dell’Aggregazione della Valsabbia al lavoro

Gli scenari della sua doppia fuga dai controlli stradali della polizia locale dell’Aggregazione della Valsabbia li avevano offerti Villanuova e Roè Volciano. Per due volte in pochi giorni era riuscito a evitare lo scoglio degli agenti dell’Aggregazione della Valsabbia, ma poi, dopo indagini certosine durate due mesi, portate avanti attraverso l’analisi delle immagini registrate dalla rete di videosorveglianza territoriale e con l’ascolto di una serie di testimonianze, è stato individuato e fermato, e ora dovrà rispondere della resistenza a pubblico ufficiale (per la doppia fuga davanti all’alt degli agenti) e del fatto di aver guidato senza aver mai avuto la patente. Trovarlo non è stato facile. Il protagonista dell’«impresa» è un 50enne con precedenti residente a Villanuova che si era messo al volante di una Bmw nera non sua: la locale ha stabilito che il proprietario l’aveva affidata a una terza persona, risultata poi essere in macchina col «mago delle fughe». NEL PRIMO caso, a Villanuova, era scappato subito, mentre nel secondo, a Roè Volciano, dopo aver finto di fermarsi era ripartito sgommando. «A un certo punto - ricorda il comandante Fabio Vallini - eravamo quasi certi di chi fosse. Ma abbiamo atteso che ogni tassello andasse a posto prima di fermarlo. Abbiamo così scoperto che il pregiudicato era doppiamente recidivo. Non solo era scappato due volte in pochi giorni all’alt dei nostri posti di blocco, ma in passato era sfuggito ai controlli di altre forze di polizia. Non poteva essere altrimenti, visto che guidava periodicamente pur non avendo la patente».

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