Due spari dopo
un litigio: ferito
un pitbull

di Mila Rovatti
La caserma dei carabinieri di Idro: i protagonisti della violenta lite ieri sono stati ascoltati dai militari
La caserma dei carabinieri di Idro: i protagonisti della violenta lite ieri sono stati ascoltati dai militari
La caserma dei carabinieri di Idro: i protagonisti della violenta lite ieri sono stati ascoltati dai militari
La caserma dei carabinieri di Idro: i protagonisti della violenta lite ieri sono stati ascoltati dai militari

I due spari, attorno alle 9.30 di ieri mattina, a Lemprato li hanno sentiti tutti. Due colpi secchi che hanno squarciato il silenzio della piccola frazione di Idro e messo ancora più in allarme i residenti, già in agitazione per una lite famigliare che andava avanti da ore. A esplodere i colpi non sono stati però né l’uomo né la donna coinvolti nel violento diverbio ma un carabiniere, intervenuto per sedare il litigio e che si è trovato davanti a un paio dei sei pitbull del padrone di casa.

 

IL LITIGIO. Ma andiamo con ordine. Le grida e gli schiamazzi a Lemprato, in un’abitazione di via Castello, sono iniziati durante la notte. A litigare ferocemente, a quanto riferivano ieri i vicini di casa, due conviventi che abitano a ridosso del centro. Numerose le telefonate arrivate ai carabinieri, che hanno iniziato a fare la spola tra la caserma e l’abitazione, impegnati da una certa ora in poi anche nelle ricerche della donna, che sembrava sparita nel nulla e che è stata poi ritrovata ieri mattina nascosta nella legnaia. Tra urla e insulti, per i vicoli di Lemprato sono state ore di grande ansia anche per i vicini. Nella consapevolezza di una situazione familiare travagliata e con la paura che la lite tra i due giovani potesse finire male, qualcuno ha avvertito le forze dell’ordine. Difficile un’esatta ricostruzione dei movimenti che sono andati avanti per alcune ore: qualcuno racconta anche dell’arrivo della mamma della giovane donna verso mezzanotte, ma pare che anche l’intervento dei famigliari non sia stato di grande aiuto.

 

I DUE GIOVANI vivono nel piccolo borgo da qualche mese e sembra che non sia la prima volta che accadono episodi di questo genere. Stavolta però la ragazza nella confusione è sparita e all’arrivo dei militari era irreperibile, mentre il suo cellulare suonava a vuoto dentro casa. Data la situazione c’era chi già pensava al peggio. Sono cominciate le ricerche. Sono stati chiamati tutti gli amici e i parenti, ma di lei nessuna traccia. Quando alle 9.30 i carabinieri si sono ripresentati al portone della casa e sono entrati nel cortiletto, sono stati accolti da un paio dei sei pitbull del giovane (che gestisce un piccolo allevamento di cani). I vicini, che a quel punto già conoscevano parte della storia, raccontano del continuo abbaiare degli animali, fino a quando improvvisamente si sono uditi i due colpi, esplosi dal militare per spaventare gli animali e non con l’intenzione di uccidere. Alla fine la ragazza è stata ritrovata nascosta nella legnaia, il cane è stato ricoverato in una clinica veterinaria e i protagonisti della vicenda sono stati portati in caserma.

 

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