Emergenza sanitaria, «ComeSto» è una risorsa

di M.PAS.
Il monitoraggio a distanza dei pazienti è una risorsa
Il monitoraggio a distanza dei pazienti è una risorsa
Il monitoraggio a distanza dei pazienti è una risorsa
Il monitoraggio a distanza dei pazienti è una risorsa

I bollettini sanitari dicono che la curva dei contagi si sta appiattendo, ma non per questo la pandemia due è superata; anzi. In questa fase di nuova criticità riemerge il valore di un’operazione umanitaria realizzata dal Rotary club della Valsabbia già in coincidenza con la prima fase dell’emergenza: «ComeSto», una app gratuita attraverso la quale i medici di base possono controllare costantenente i propri pazienti via web, chiamandoli se i parametri vitali non sono soddisfacenti. L’idea era partita appunto dalla valle grazie a Emiliano Guerra, un medico di famiglia, con lo scopo di alleggerire carichi di lavoro massacranti, e il Rotary club Vallesabbia Centenario l’aveva realizzata (e cofinanziata) quando il virus correva a mille nella Bergamasca e nel Bresciano. Poi ha coinvolto medici bresciani e di tutta Italia, dalle Alpi alla Sicilia. Ora che è di nuovo emergenza, e che gli operatori sanitari ripetono che va potenziato il servizio di assistenza domiciliare, sempre il Rotary potenzia le caratteristiche di questo strumento di monitoraggio a distanza realizzato da Appocrate, l’impresa bresciana che ha inventato il sistema di prenotazione per la Poliambulanza e che progetta e realizza soluzioni digitali per salute e benessere. «SONO TANTI gli elementi di forza di ComeSto - Teleconsulto e monitoraggio sintomi, la app in uso alla medicina del territorio e alle strutture sanitarie - affermano dal Rotary -. Questa piattaforma per la gestione domiciliare dei pazienti con sintomatologia Covid è personalizzabile dal medico in funzione dei propri pazienti, è di facile e immediato utilizzo per i pazienti stessi o per chi li assiste, offre la possibilità di controllare a distanza i dati del paziente, permette al professionista di videochiamarlo se necessario, ottimizza il tempo che viene dedicato a ogni malato e ovviamente evita inutili spostamenti». Naturalmente questa piattaforma non sarà a disposizione solo per il periodo dell’emergenza. ComeSto si usa con ogni computer, basta che il device abbia un browser installato e una connessione internet. L’ASSISTITO invia due volte al giorno i dati sulla sua salute da consultare, e a quel punto può scattare la chat o la videochiamata. Per aderire a questo progetto sanitario l’iter è sempre lo stesso: il medico si registra sul sito www.comesto.org, il paziente scarica l’app «ComeSto» e l’app Teams per le videochiamate disponibili negli store di Google e Apple. •

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