Ex L’Alco, dalle incognite al rilancio

di Alessandro Gatta
Il polo logistico ex L’Alco chiuso da un anno:  l’area dismessa sarà trasformata in un magazzino industriale
Il polo logistico ex L’Alco chiuso da un anno: l’area dismessa sarà trasformata in un magazzino industriale
Il polo logistico ex L’Alco chiuso da un anno:  l’area dismessa sarà trasformata in un magazzino industriale
Il polo logistico ex L’Alco chiuso da un anno: l’area dismessa sarà trasformata in un magazzino industriale

Anno nuovo e vita nuova per l’ex L’Alco di Prevalle, affacciata sulla Sp116, un tempo centro di distribuzione per i supermercati a marchio Despar (e affini): chiuso da più di un anno, nei prossimi mesi il polo tornerà operativo ospitando il nuovo magazzino della Omsi di Roè Volciano, azienda che ha sedi e filiali anche in Francia, Stati Uniti e Cina e che si occupa di progettazione e realizzazione di trasmissioni meccaniche. In consiglio comunale si è arrivati alla quadra: nel nuovo Piano delle alienazioni sono state inserite due aree pubbliche (alle spalle dello stabilimento originale, tra via Industriale e via Larga) che vanno ad aggiungersi a quella privata da oltre 15mila metri già acquisita dalla Omsi. Formalmente sono ancora da alienare, nella pratica già vendute: con il 2019 si concluderanno le operazioni per un totale di oltre 1 milione. Il Comune incasserà poco più di 250mila euro per i parcheggi interrati da 7210 metri quadri e altri 760mila per gli oltre 9300 metri di un’area trasformata da parcheggio a servizio di un supermercato mai realizzato ad «ambito territoriale a destinazione produttiva». «SIAMO RIUSCITI appena in tempo a inserire le aree nel Piano delle alienazioni - ha spiegato il vicesindaco Massimo Filisina - perché la trattativa con Omsi si è conclusa solo pochi giorni fa. Abbiamo dato spazio a un’azienda che creerà posti di lavoro, con un insediamento produttivo e non più commerciale, quindi senza i disagi di viabilità e parcheggi». MA NON FINISCE QUI: «Stiamo ragionando sull’ipotesi di riservare circa 700 metri quadri di parcheggi a uso pubblico - ha aggiunto Filisina - e magari a una convenzione urbanistica per sistemare la strada e la controstrada». Sullo sfondo di quella che almeno dal punto di vista urbanistico è una storia a lieto fine, la lunga lotta di difesa del posto di lavoro degli operai del gruppo L’Alco, che esattamente un anno fa ha definitivamente chiuso i poli logistici di Prevalle e Rovato. In tutto occupavano più di 110 dipendenti, di cui una settantina a Prevalle: mesi di trattative, il braccio di ferro con l’azienda, i picchetti. Alla fine si è arrivati all’accordo, anche se criticato da parte delle maestranze e dalla Cgil: l’attività in ambito logistico è stata terziarizzata e affidata alla Italtrans, per gli operai che non sono stati riassorbiti sono state concordate liquidazioni e incentivi all’esodo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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