Fiera della Valsabbia: industria e cultura

di Alessandro Gatta
L’edizione dello scorso anno della Fiera della Valsabbia di Gavardo
L’edizione dello scorso anno della Fiera della Valsabbia di Gavardo
L’edizione dello scorso anno della Fiera della Valsabbia di Gavardo
L’edizione dello scorso anno della Fiera della Valsabbia di Gavardo

Sarà inevitabilmente un’edizione a ranghi ridotti, e nel rigido rispetto delle normative anticontagio. Ma torna sulla scena. Oggi pomeriggio occuperà nuovamente la scena la Fiera di Gavardo, l’ex «Festa di Maggio» allestita per la prima volta a settembre (solo per quest’anno, si spera): porte aperte dalle 14 alle 20, poi domani (il giorno dell’inaugurazione) e domenica anche la mattina. Per questa celebre campionaria è la 64esima edizione, rimandata (come tutto, o quasi) causa pandemia: nonostante le difficoltà saranno più di 50 gli espositori, dal Bresciano e oltre. Nell’area espositiva si affiancheranno spazi per i bambini, un’area ristoro con street food, e poi eventi, laboratori e varie iniziative (tra le tante: un torneo di Fifa 20 per Ps4, uno contro uno, in scena domani pomeriggio alle 14,30). «I PROTOCOLLI di sicurezza saranno rigorosi, anche più di quanto ci impone la legge - anticipa l’assessore alle Attività produttive Fabrizio Ghidinelli -. Tradotto in pratica prevedono un ingresso unico, una sola uscita, un percorso obbligato all’interno dell’area espositiva (come sempre in via Avanzi, tra il campo sportivo e il palazzetto), l’obbligo di mascherina, il distanziamento e la misurazione della temperatura». In prima fila ci saranno anche gli stand culturali del Museo Archeologico della Valsabbia e della Rocca d’Anfo: proprio il Mavs presenterà anche i risultati degli ultimi scavi d’estate al Lucone di Polpenazze, oltre a proporre laboratori per «piccoli archeologi» (domani e domenica dalle 15 alle 17: per info 0365 371474 oppure 338 9336451). «Oltre che sulle attività produttive quest’anno puntiamo sulla cultura - continua Ghidinelli - e i musei saranno il nostro fiore all’occhiello. Vogliamo che questa strana edizione, anche se ridimensionata, venga ricordata come un messaggio di speranza, per il rilancio dell’economia locale. Non vanno dimenticate le difficoltà per organizzare eventi come questo, motivo per cui molti hanno rinunciato: ma se come crediamo l’emergenza si risolverà, il prossimo anno torneremo più forti di prima». Al di là dell’apertura odierna, come detto l’inaugurazione ufficiale è prevista per domattina, dalle 10,30 al campo sportivo: una location scelta per avere ampi spazi in previsione dei tanti presenti. Sarà un momento di festa, come è un po’ che non se ne vedevano: si esibiranno sia la banda di Gavardo, sia quella di Sopraponte. •

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