Finanze, conti e fisco Il modello «fai da te» del Comune funziona

di M.PAS.
Il municipio di Sabbio Chiese
Il municipio di Sabbio Chiese
Il municipio di Sabbio Chiese
Il municipio di Sabbio Chiese

A Sabbio Chiese da trent’anni la gestione dei tributi è in capo al Comune che si occupa da solo di tutto ciò che riguarda bollettazione, controllo dei pagamenti e recupero crediti, e con risultati soddisfacenti, tanto da celebrarla idealmente l’anniversario di quella scelta tutta «politica». Prima, negli anni ’80 la gestione dei tributi era affidata all’Esatri: «Un’esperienza negativa - commenta il sindaco Onorio Luscia - decidemmo allora con gli anni ’90 di fare da soli». All’epoca primo cittadino Chiese era Fausto Pelizzari, per più mandati alla guida amministrativa. Ma Luscia già era nella squadra: «Il primo periodo non fu facile. Per il Comune era un onere, i programmi, l’istruzione del personale, ecc.), ma la decisione fu presa per facilitare il dialogo con i cittadini. Dopo una manciata di anni, grazie alla preziosa disponibilità dei dipendenti abbiamo uniformato la banca dati nei vari ambiti partendo da quella anagrafica, dati poi girati agli altri servizi. Ed ora da molti anni tutto è a regime e funziona». Una banca dati aggiornata di continuo. Prima l’Area servizi demografici, poi quella delle lampade votive e quella dei cimiteri, poi l’area tributi Rsu e quella Tributi Imu-Tasi. «Il tutto ci è costato 13.000 euro». Ed ora, ultima azione a fine anno, il processo di digitalizzazione in Valsabbia: «Tutti i cittadini e i liberi professionisti possono inviare attraverso il portale dei servizi Prometeo qualsiasi istanza digitale utilizzando le piattaforme dell’Agenzia per l’italia digitale grazie a Digital First, avanzato progetto di trasformazione digitale che, promosso da Secoval di Comunità Montana, prevede la dematerializzazione delle procedure amministrative per semplificare la vita dei cittadini». •

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