Giochi e compiti, il luglio sicuro delle nuove generazioni

di C.CA.
L’oratorio di Nuvolera ospita uno dei centri estivi
L’oratorio di Nuvolera ospita uno dei centri estivi
L’oratorio di Nuvolera ospita uno dei centri estivi
L’oratorio di Nuvolera ospita uno dei centri estivi

Il tentativo di offrire una proposta ricreativa e insieme educativa all’estate dei ragazzini, garantendo così anche un poco di respiro alle famiglie stremate, ha preso corpo da settimane ovunque; anche a Nuvolera, dove si sta tentando di superare anche con questo servizio lo stravolgimento sociale, oltre che sanitario, causato dalla pandemia. L’obiettivo era ed è quello di ripartire rilanciando una tradizione consolidata, offrendo ai più giovani un ritorno organizzato all’aria aperta e alla socialità. Così anche qui si è riusciti a dare vita a centri ricreativi estivi che, pur ridimensionati, stanno partendo proprio in queste ore. «L’amministrazione comunale non organizzerà direttamente occasioni di accoglienza per bambini e ragazzini - comunica l’assessore ai Servizi sociali Rossella Ghirardi - ma collabora con le realtà presenti sul territorio per dare una risposta alle famiglie provate dal lockdown e per permettere ai bambini di vivere esperienze di socializzazione e aggregazione nonostante l’emergenza sanitaria. Sul territorio comunale sono comunque stati organizzati tre differenti centri estivi nel mese di luglio. Uno, allestito dalla scuola dell’infanzia Giovanni XXIII, è rivolto ai bambini della fascia tra i 3 e i 6 anni». Proseguendo, una seconda proposta è stata curata e presentata dall’associazione «Torre Rosa» in collaborazione con la scuola montessoriana «Fly high». DURANTE l’anno la prima realtà si occupa della gestione di un servizio doposcuola, mentre in questo mese gestirà un centro estivo centrato in modo particolare sul sostegno nello svolgimento dei compiti. Sarà attivo a partire da oggi e proseguirà per 4 settimane al mattino. L’ultima iniziativa, ma non per questo meno importante, è il camp organizzato dall’oratorio rivolto a bambini, preadolescenti e adolescenti. In quest’ultimo caso dalla parrocchia ricordano che c’è ancora necessità di volontari maggiorenni disponibili a dare un aiuto almeno per una settimana continuativa. Anche in oratorio si parte oggi e si proseguirà per quattro settimane solo nei pomeriggi. Un ventaglio di iniziative interessanti e centrate su ogni fascia di età. •

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