«Giunta immobile? Direi di no»

di M.ROV.
Uno scorcio di Anfo
Uno scorcio di Anfo
Uno scorcio di Anfo
Uno scorcio di Anfo

È un paese piccolo ma non per questo la politica manca di verve. Succede ad Anfo, da dove arriva una replica del sindaco, che con una lettera aperta risponde alle accuse alla giunta fatte dal consigliere di maggioranza Oscar Zanardi presentando le sue dimissioni Nei giorni scorsi Zanardi, già vicesindaco nel 2016 con la lista «Rinascita anfese» capeggiata da Umberto Bondoni, già sostituito in questo ruolo ma rimasto consigliere della stessa squadra, ha lasciato la carica per manifestare il suo disaccordo rispetto all’operato della giunta in questi anni, accusando sindaco e assessori di immobilismo. La posizione del sindaco: «Nel nostro mandato la giunta e i consiglieri di maggioranza hanno lavorato con impegno e dedizione - afferma Bondoni - per portare a termine il programma proposto ai cittadini». Poi lo dimostra con un lungo elenco di opere attuate: la ristrutturazione del palazzo comunale; la sistemazione della ex scuola che oggi ospita ambulatori e biblioteca e presto diventerà sede del centro prelievi; la messa in sicurezza dell’uscita della galleria di Anfo col prolungamento della pista pedonale; la realizzazione del pozzo per dotare il campeggio comunale di acqua potabile; la sistemazione delle spiagge e della scogliera in località Imbarcadero, la messa a norma della malga Baremone e il restauro del tetto della malga Zeno. Poi Bondoni cita gli interventi sulla viabilità secondaria, la pulizia dell’alveo dei torrenti e l’accordo di programma tra Anfo, Bagolino e Comunità montana per la costruzione della pista ciclabile Anfo-Ponte Caffaro, del collettore fognario e dell’acquedotto Anfo-Liperone-Ponte Caffaro. DIFFICILE riportare qui tutti gli interventi elencati dal primo cittadino, che non ci sta a sentirsi accusare di immobilismo dopo che è riuscito a portare in paese pure l’ufficio di informazioni turistiche della valle. «Alla luce di tutto questo - incalza Bondoni - non si può di certo parlare di una amministrazione pinocchiesca. Siamo soddisfatti dei lavori fatti in questi anni, anche se consapevoli che ancora molto c’è da fare». •

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